Le pomate di pronto soccorso parte 2: Arnica e Calendula

Dopo aver trattato, tra le pomate di pronto soccorso, Cardiospermum e Rescue, ora è la volta di Arnica e Calendula, entrambe appartenenti alla famiglia delle Asteraceae.
Arnica Montana
L'Arnica Montana cresce in Europa, principalmente in zone di montagna ed in particolare sulle Alpi.
I suoi fiori gialli fioriscono in estate e vengono raccolti durante la loro fioritura, solitamente tra giugno e agosto.
Come fitoterapico è presente in pomata o gel grazie alle sue note proprietà antiinfiammatorie, analgesiche ed antiecchimotiche.
In particolare, viene impiegata nei casi di traumi muscolo-scheletrici: distorsioni, lussazioni, slogature, contusioni e strappi muscolari, oltre che per gonfiori, ecchimosi e ematomi.
È molto utile anche a seguito a lombo-sciatalgie e dolori muscolari da sforzo.
Da utilizzare sui lividi che i bimbi spesso si fanno sulle ginocchia. L'unica avvertenza è di usarla solo se la pelle è integra e non ci sono abrasioni, altrimenti può causare dermatiti e irritazioni. Nei casi di pelle lesionata è meglio ricorrere alla Calendula (ad esempio nelle sbucciature dei bambini).
Calendula Officinalis
Come l'Arnica Montana, anche la Calendula appartiene alla famiglia delle Asteraceae.
Sotto forma di pomata è molto valida per le sue proprietà antiinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti. Sulle ferite, infatti, svolge una funzione di antibiotico naturale uccidendo i germi e mantenendo pulita la ferita stessa; favorisce la rigenerazione cellulare, velocizzando così il processo di guarigione delle lesioni cutanee.
Inoltre, è lenitiva, emolliente e rinfrescante e per questo nutre le pelli secche e facilmente arrossabili: da utilizzare anche d'inverno sulle labbra arrossate dal freddo.
Possiede un'elevata tollerabilità, maggiore rispetto a quella dell'Arnica; per questo motivo si consiglia il suo utilizzo per trattamenti di lungo periodo (ad esempio nei disturbi della circolazione venosa come antiinfiammatorio) oppure per soggetti con pelli particolarmente delicate (neonati e lattanti).

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