Le potremmo definire worst practise, azioni da non seguire assolutamente, al contrario delle best practise.
Dal mio punto di vista sarebbe meglio definirle "idiot practise".
Tra i vari esempi o pratiche idiote, spacciati da "pusher istituzionali" per azioni di sviluppo turistico ( definizione di libera interpretazione),c'è quello che sta interessando San Fele, un piccolo borgo del Vulture, in Basilicata.
San Fele è un silenzioso borgo immerso in un paesaggio che crea emozioni.
Boschi antichi, cascate e acque fresche, spazio con una forte spiritualità. Storie che vengono da lontano, ma anche luogo di battaglie e rivendicazioni che hanno segnato la storia e la vita di tante generazioni.
Un bel borgo. insomma, adagiato sugli Appennini, tipico esempio di bellezza intima fatta di paesaggi e narrazioni.
Alcuni giorni fa leggo un
articolo in cui si lamenta che sono a rischio Fondi UE per la costruzione di una pista di Motocross e affini.Si dovrebbero realizzare «Cross country world» per la pratica di autocross, rallycross, quadcross, motocross, supercross e ciclocross...
La stessa descrizione del PIOT Natura Cultura definisce che;
... In particolare il PIOT punta alla strutturazione di un prodotto turistico basato sulla tipicità, sull’innovativià, sulla sostenibilità ed eco-compatibilità ....con l'aggiunta di associazioni di automobilisti e motociclisti.
Nella stesura del progetto si definiscono i punti di forza, di debolezza le minacce e opportunità e risulta chiaro che il cross è altamente compatibile...
La strategia del PIOT " Basilicata Natura Cultura" si basa su tipicità e identità......naturalmente tra i punti di debolezza c'è la scarsa valorizzazione del patrimonio ambientale...
...e come opportunità quella di destagionalizzare l'offerta turistica rurale, naturalistica, enogastronomica...
Far passare il motocross per una pratica di mototurismo e di sviluppo ... turistico ci vuole coraggio, incongruenza e tanta tanta fantasia.
Ma si sa, gli italiani sono un popolo a cui la fantasia non fa difetto.
Amen!