La settimana santa
dell'Arciconfraternita della Morte e Orazione
di Piano di Sorrento
a cura di Fabrizio d'Esposito e Michele Gargiulo
fotografie di Ernesto Gaudiello
Nicola Longobardi Editore pp 106 € 12,91
isbn 9788880900927
Fabrizio d'Esposito è notista politico del Fatto Quotidiano abituato a descrivere i riti dei politici italiani consumati nelle aule di Montecitorio, ne scopre spesso con acute analisi le miserie che nascondono, le false promesse che vestono. Alla sua terra , la Penisola Sorrentina, è legato da profondo affetto che traspare in questo breve saggio dedicato agli antichi riti pasquali,questi degni di nota e lontani anni luce dalla blasfema mondanità
vissuta nel lussuoso Transatlantico romano. Le processioni sorrentine
oggi, con Papa Francesco, assumono una valenza per i Cattolici speciale,furono
proprio i Gesuiti, ancora un segno di vicinanza con questo nuovo Vescovo di Roma,
in epoca vicereale a organizzarle così come ancor oggi sono interpretate.
Gli attori ed i cantori che vi partecipano esaltano la Misericordia.
I passi nella notte di questi giorni Santi infatti sono accompagnati dal "Miserere"
uno dei sette salmi penitenziali della liturgia cattolica, il numero 50 secondo la Vulgata,
che diventa numero 51 secondo la tradizione ebraica.
"Miserère mei, Deus, secùndum magnam misericòrdiam tuam", gli incappucciati
cantano la Misericordia , "concetto fondamentale del Vangelo" scrive il
Cardinale Walter Kasper nel suo libro "Misericordia" edito dalle Queriniane,
essa è "la chiave della vita cristiana...che toglie il fiato", ma il Cardinale mette in guardia dalla pseudo misericordia del laissez-faire tanto diffuso nella nostra società.
Le vere opere di misericordia si realizzano con la nuova sfida all'ingiustizia
sociale ed è nell'esempio di San Giovanni Bosco che come sappiamo cominciò molte delle sue opere con poco o nulla, che troviamo una delle sue massime espressioni.
di Luigi De Rosa