Le prospettive di crescita del gambling online nel mondo per il 2012

Da Poli @PoliPoker_

Calvin Ayres, fondatore dell’online gambling brand Bodog, ha pubblicato le previsioni di sviluppo del settore gioco d’azzardo a distanza nei diverse macro mercati del globo per il 2012.

Europa

Per il vecchio continente non sono previsti sviluppi significativi nel gambling online per il 2012.

Nonostante nell’ultima conferenza ICE Totally Gaming di Londra gli esperti giuridici del settore abbiano discusso sull’opportunità di una liquidità comune europea, molti (sopratutto negli U.S.) credono che i recenti attacchi speculativi sulla moneta unica hanno messo in dubbio la capacità degli europei di creare un mercato comune efficiente, percezione che andrà ad accelerare la divisione del mercato europeo del gambling online.

Francamente non credo nella balcanizzazione del mercato del poker e casino online europeo e i primi segnali di un’apertura al mercato unico è avvenuta con la legalizzazione del mercato belga, il quale ha optato per la non segregazione dei players e una liquidità internazionale. Non avremo certo il mercato unico del gambling online nel 2012, ma neanche la balcanizzazione dello stesso.

USA

Nonostante i recenti annunci da parte del Dipartimento di Giustizia americano, Ayres non crede che il 2012 sarà l’anno in cui il Governo Federale statunitense legifererà in materia di gioco d’azzardo. Riconosce comunque che i governi nazionali avranno un ruolo fondamentale nel creare mercati nazionali regalamentati i quali dovranno avere la flessibilità per essere parte del futuro mercato intrastatale del gioco d’azzardo.

Asia

Il mercato asiatico non è ancora sviluppato, anche se per dimensioni e tradizionale amore per il gambling, è già nell’agenda di tutti i maggiori operatori mondiali del settore.

Il Dipartimento australiano per il turismo prevede che piú di 100 milioni di cinesi andranno in vacanza fuori i confini del proprio paese entro la fine del 2020 e che circa l’80% di questi andranno a giocare nei casino.

Alcuni pensano che l’amore del gambling da parte dei cinesi non sia solo questione di cultura o il risultato della legge che lo proibisce dal 1949, ma piuttosto una questione di competizione per la conquista della femmina.

In altre parole, la famosa legge del figlio unico cinese introdotta nel 1979 nell’intendo di frenare e controllare la crescita demografica del paese, ha provocato uno squilibrio dei sessi. Alcuni suggeriscono che ci sono 40 milioni di uomini cinesi in età maritale per i quali non ci sono sufficienti donne. I risultati della ricerca The Financial Consequences of Too Many Man del professore del Professore Vladas Griskevicius vogliono dimostrare che quando le donne sono scarse, gli uomini diventano piú competitivi e cercano di migliorare il proprio status e la propria posizione economica….e uno dei modi piú veloci di aumentare un modesto bankroll è la visita al casino.

L’enorme successo del casino di Macau, unico luogo cinese dove il gioco d’azzardo è permesso, dimostra la veridicità della ricerca?

America Latina

Il continente latinoamricano può considerasi un mercato vergine anche se per dimensioni e caratteristiche demografiche ha potenzialità di crescita simili al mercato asiatico. E’ ovvio le due aree geografiche non possono essere paragonate per capacità di spese e numero di abitanti, ma nonostante questo il mercato latinoamericano potrà rappresentare il prossimo lido per operatori del settore soprattutto se consideriamo che la recente recessione economica ha spinto molti Governi a ricercare fonti di guadagno alternative.

India

L’India è un mercato enorme in termini di popolazione e crescita economica trascurato dal settore gambling senza un’ovvia ragione. Una volta che una società di gioco d’azzardo online capirà come aprire questo mercato, sarà come una slot machine con tre ciliege in fila.