Le raccolte fondi

Ieri sera, parlando, via commenti sul blog e via cinguettii twitterici, con un amico conosciuto proprio grazie al Social Network Cinguettante„ il Bravissimo Andrea Marinelli, giornalista che scrive per varie testate e che ora è impegnato a seguire, nel vero senso della parola, le primarie del partito Repubblicano che dovranno designare lo sfidante di Obama nella corsa alla Casa Bianca del prossimo novembre ci siamo trovati a parlare delle raccolte fondi.
Non pensate però alle raccolte fondi delle grandi organizzazioni caratative.
No!
In questo caso le raccolte fondi sono un modo per autofinanziarsi.
Il Buon Andrea infatti aveva a suo tempo avviato un progetto di autofinanziamento con Kapipal allo scopo di finanziare la propria spedizione al seguito della “Carovana Repubblicana”.
Questa raccolta gli ha fruttato un gruzzoletto di tutto rispetto e nei giorni scorsi ha ringraziato pubblicamente, dalle pagine del proprio blog, http://iltradingpost.wordpress.com, quanti lo hanno aiutato.
Tra i beneficiari dei ringraziamenti figuro anch’io per un piccolo contributo versato a suo tempo.
Commentando il post di ringraziamento gli ho espresso la mia gratitudine per la citazione e gli ho detto che capisco le difficoltà da lui incontrate nela raccolta fondi.
Ne sto portando avanti una anch’io, sempre tramite Kapipal, raccolta fondi della quale trovate i richiami anche in questo blog, e so quanto sia difficile far breccia nell’interesse altrui per finanziare progetti dei quali si sa poco o nulla e portati avanti da gente della quale si sa ancor meno, specie in tempi di vacche decisamente deperite come questi.
Ciononostante è comunque sempre una buona cosa dar fiducia, quando possibile, sostennendo simili progetti dietro i quali si celano persone intraprendenti le quali cercano in tutti i modi leciti e decorosi di autofinanziarsi.
Gente che, molto spesso ha pudore a sbandierare eccessivamentevi propri progetti di autofinanziamento e si limita a seminare più richiami possibili al proprio progetto nella speranza che la gente lo noti e si metta, come recita il famoso detto, una mano al cuore ed una al portafoglio.
Spesso, se non sempre, dietro questi progetti ci sono sogni e speranze di gente che non urla, non si lamenta piangendo miseria ad ogni piè sospinto ma fa di tutto per sbarcare dignitosamente il proprio lunario personale.
Non tradiamo questi sogni e queste speranze!
In fondo basta poco, non è necessario mettere in giovo, come si suol dire, grosse somme.
Come dice un vecchio proverbio, proverbio che amava citare il mio povero papà: “Ogni goccia bagna”.
Mai come in questi casi ciò è vero!
Grazie infinite per l’attenzione e la pazienza ed alla prossima!
Buon fine settimana e buon tutto!
Con simpatia!
Riccardo