oggi vorrei spendere due parole su un argomento molto importante per l’attività professionale non solo degli infermieri ma di tutti i professionisti che operano a contatto diretto con il paziente. Ciò a cui mi riferisco sono i cosiddetti “Eventi Sentinella”, dei quali ritengo sia opportuno per ciascuno di noi conoscere quantomeno una definizione e l’elenco degli stessi, almeno di quelli che possono interessare la nostra pratica quotidiana. La conoscenza delle strategie per identificare i fattori di rischio e la capacità di saper prevenire gli eventi avversi da parte di tutti i professionisti sanitari contribuisce in modo eccellente all’aumento della sicurezza per i pazienti.
- Procedura in paziente sbagliato
- Procedura chirurgica in parte del corpo sbagliata (lato, organo o parte)
- Errata procedura su paziente corretto
- Strumento o altro materiale lasciato all’interno del sito chirurgico che richiede un successivo intervento o ulteriori procedure
- Reazione trasfusionale conseguente ad incompatibilità AB0
- Morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica
- Morte materna o malattia grave correlata al travaglio e/o parto
- Morte o disabilità permanente in neonato sano di peso >2500 grammi non correlata a malattia congenita
- Morte o grave danno per caduta di paziente
- Suicidio o tentato suicidio di paziente in ospedale
- Violenza su paziente
- Atti di violenza a danno di operatore
- Morte o grave danno conseguente ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intraospedaliero, extraospedaliero)
- Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all’interno del Pronto Soccorso
- Morte o grave danno imprevisti conseguente ad intervento chirurgico
- Ogni altro evento avverso che causa morte o grave danno al paziente
- Corretto utilizzo delle soluzioni concentrate di Cloruro di Potassio -KCL- ed altre soluzioni concentrate contenenti Potassio
- Prevenire la ritenzione di garze, strumenti o altro materiale all’interno del sito chirurgico
- Corretta identificazione dei pazienti, del sito chirurgico e della procedura
- Prevenzione del suicidio di paziente in ospedale
- Prevenzione della reazione trasfusionale da incompatibilità AB0
- Prevenzione della morte materna correlata al travaglio e/o parto
- Prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica
- Prevenire gli atti di violenza a danno degli operatori sanitari
- Prevenzione degli eventi avversi conseguenti al malfunzionamento dei dispositivi medici/apparecchi elettromedicali
- Prevenzione dell’osteonecrosi della mascella/mandibola da bifosfonati
- Morte o grave danno conseguenti ad un malfunzionamento del sistema di trasporto (intra ospedaliero, extraospedaliero)
- Prevenzione degli errori in terapia con farmaci “Look-alike / Sound-alike”
- Prevenzione e gestione della caduta del paziente nelle strutture sanitarie
- Prevenzione degli errori in terapia con farmaci antineoplastici
- Morte o grave danno conseguente a non corretta attribuzione del codice triage nella Centrale operativa 118 e/o all’interno del Pronto soccorso
Valentino