Vedo il filo della ragnatela, che sale, verso la chioma.
E oltre, giù, in basso, appesa tra esili fili d'erba, ecco quel filo che s'intreccia, complicato ma geometrico.
La tela del ragno adesso è tesa, ingannevole ma rivelata, appesantita da tante minute gocce di brillante rugiada.