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Le regole dell’attrazione di Roger Avary – Una review.

Creato il 18 maggio 2015 da Rosebudgiornalismo @RosebudGiornali
Rulesofadi Felice Monda. Le regole dell’attrazione (The Rules of Attraction) è un film del 2002 diretto da Roger Avary. Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Bret Easton Ellis, e percorre le storie di tre studenti di un college americano, le cui vicende sentimentali e affettive s’intrecciano durante il loro ultimo anno. Oltre alle loro storie ci sono le storie di altri personaggi che si intrecciano alle loro.

Lauren Hynde (Shannyn Sossamon) perde la verginità con uno sconosciuto durante la festa intitolata End of the World Party(La festa della fine del mondo) e nel farlo viene ripresa da uno studente intenzionato a girare un video po**og*afico.

La stessa sera Paul Denton(Ian Somerhalder) offre dell’ecstasy ad Handsome Dunce, un ragazzo conosciuto alla festa che egli tenta di sedurre ma con risultati scarsi e subisce in cambio insulti e spintoni: «Tre mesi dopo Handsome Dunce ebbe una storia con un mio amico, nel giro di un anno era un frocio totale e diceva di me ch’ero impotente».

Sean Bateman(James Van Der Beek) è nella stessa festa e si avvicina ad una bionda del primo anno, la quale pochi minuti dopo è nella sua stanza e i due consumano un rapporto sessuale occasionale.

Le regole dell’attrazione comincia così. Dopo vediamo il riavvolgersi della pellicola e il film racconta le vicende dei personaggi e di come sono arrivati alla festa della fine del mondo. Questo è un film che mostra eccesso, trasgressione, dissolutezza completa di un gruppo di studenti del college. È un chiaro ritratto della gioventù americana benestante e non solo che consuma i suoi anni universitari in feste da sballo, in momenti di rara follia e di inusitata lascivia. È un film di forte critica alla libidine senza senso e fine a se stessa.

Intanto, tornando alla trama del film, Sean riceve delle lettere d’amore da un’ammiratrice sconosciuta che più avanti si scoprirà essere una lavoratrice della mensa, la quale, non essendo corrisposta, si suicida tagliandosi le vene. La ragazza è scoperta in bagno da Lauren. Sean invece crede che la sua ammiratrice sia Lauren. Sean, inoltre, si fa trovare a letto della compagna di stanza di Lauren e quest’ultima è intenzionata a non rivederlo più. Sempre Lauren ha anche un esperienza sessuale con un professore che la induce a farsi fare una fellatio.

Colpisce una scena verso la fine del film nella quale Sean insegue Lauren per parlarle e Lauren è chiaramente infastidita da ciò. Sean le dice che ha tentato davvero il suicidio prima di tentarlo per finta ma Lauren controbatte dicendo che è finita per loro due. Allora Sean le dice che vuole “conoscerla”. Ma la ragazza gli risponde che “Nessuno conosce nessuno. Mai”. Questa scena è oltremodo eloquente dell’incomunicabilità che spesso c’è tra le persone nella società contemporanea dove si è persa la profondità a favore di una superficialità predominante.

Di questo film colpisce anche il trip di Victor, un monologo martellante di uno dei personaggi che compie diverse esperienze tra droghe e se**o in diverse capitali europee e alla fine del monologo dice di sentirsi il fantasma di uno sconosciuto.

Come si evince molto chiaramente dalla trama e dal contenuto del film il se**o (o l’amore) è il motore di tutto: sia i ragazzi, ma anche i professori, si lasciano andare nel divertimento se**uale che sembra vuoto e fine a se stesso, mentre una ragazza che prova amore, un sentimento profondo, si uccide cedendo ad un impulso irrazionale irrefrenabile. Il film si caratterizza anche per un comportamento dei personaggi che in molti casi è davvero stupefacente ed irrazionale.

Ebbene, da quanto detto si è capito in modo nitido che questo film è un intreccio ottimamente riuscito tra un film commerciale e scadente allo stesso tempo e un film profondo, esistenziale, intimo: un mix che ha dato vita ad un film che è un cult per i giovani di una certa età. Un film con personaggi che non conoscono i compromessi ma che pretendono di vivere fino in fondo le loro vite senza porsi nessun limite.


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