Regia: Rob Minkoff
Anno: 2011
Titolo originale: Flypaper
Voto: 5/10
Pagina di IMDB (6.3)
Pagina di I Check Movies
Ganzo. Ed anche originale se vogliamo, perché riuscire a gestire una commedia con tratti spiritosi ed ironici, inserendoci ingredienti tipici del giallo, del thriller e dell'azione non è per niente semplice. Di solito poi vediamo alcuni prodotti di questo genere in maniera troppo poco realistica, dove non esistono morti, sangue e violenza. O se questi elementi ci sono, vengono ridicolizzati ed esasperato. Rob Minkoff, incassando solo mille (1000) dollari nelle uniche due sale USA che hanno proiettato il film, sa mischiare con estrema abilità più generi. Sia chiaro non si tratta di un capolavoro, ma la struttura con cui si evolve la trama non risulta mai tediosa. Anzi, è proprio frizzante e tra una gag e l'altra lo spettatore viene reso partecipe dell'aspetto investigativo e poliziesco fai da te. Se i personaggi coinvolti sono troppi è solo alimentare quell'effetto in stile Signora in Giallo in cui prima o poi, tramite logica ed analisi verrà fuori il colpevole. Od il presunto tale. O anche no, magari non subito.Peccato solo per il finale che sì carino, ma niente di più. Visto l'evolversi della storia mi attendevo qualcosa di veramente geniale, ma non si può voler tutto dalla vita. Rapinare una banca del resto può essere un sogno, ma non sempre è facile metterlo in pratica. Ed è proprio questo ciò che ci insegna la morale inesistente all'interno della pellicola. Per farsi due risate, anzi due sorrisi senza scadere nel banale o nel già visto. Ah, la voce di uno dei malavitosi sembra quella di Homer Simpson, ma purtroppo non so se il doppiatore è il solito.