Le ricerche dei voli si fanno sempre più via mobile

Creato il 23 luglio 2013 da Toxico @liquidcoolingx2

Le ricerche dei voli si fanno sempre più via mobile

Gli smartphone stanno cambiando tantissime cose nella vita di tutti i giorni e ormai non c’è un luogo dove non è possibile trovare una persona intenta a guardare la posta, connettersi ai social network, controllare le ultime notizie e utilizzare una delle innumerevoli applicazione disponibili.

E’ un dato di fatto che visti i prezzi sempre più convenienti dei dispositivi mobili e delle tariffe internet degli operatori, la quantità di telefoni connessi alla rete aumenta ogni giorno, al punto che il motore di ricerca di voli aerei Skyscanner ha recentemente rilasciato questa infografica che evidenzia come a livello mondiale, il 53% delle ricerche sul suo sito avvengano ormai attraverso smartphone. L’applicazione di Skyscanner è divenuta poi un punto di riferimento assoluto nel suo campo e vista la praticità d’utilizzo, ormai se ne fa uso anche quando non è necessario, anche solo per farsi un’idea di quelli che possono essere i prezzi dei voli per Cuba durante tutto l’anno. Addirittura rispetto al PC, i download delle app di Skyscanner sono aumentati ogni anno del 400%, merito anche dei costanti aggiornamenti e della qualità della stessa applicazione.

Gli italiani sono un popolo di grandi fruitori di smartphone e dunque non sorprende scoprire che nel nostro paese il 63% delle ricerche di voli avviene mediante dispositivi mobili. A livello mondiale le prime 5 nazioni che cercano più via mobile sono: Corea del Sud, Brasile, Canada, Australia e Stati Uniti. Sorprende vedere come il Brasile nonostante una povertà altissima e i disordini delle ultime settimane, sia il secondo paese al mondo in questa graduatoria, ma evidentemente l’organizzazione dei prossimi Mondiali e delle Olimpiadi sta portando un gran flusso di viaggiatori e personale specializzato.

Per quanto concerne invece i paesi che cercano soprattutto da PC, la Cina si colloca al primo posto, seguita da Polonia, Regno Unito, Russia e Portogallo.


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