la presentazione di oggi mi sta particolarmente a cuore, perché riguarda il terzo libro di una blogger a cui sono molto affezionata. Lei è Mariachiara Cabrini, ma forse voi la conoscete come Weirde admin di “L’arte dello scrivere… forse”. Il suo è stato il primo blog a carattere letterario che ho iniziato a seguire e, grazie ai suoi consigli preziosi e azzeccati, ho scoperto moltissimi libri interessanti, che sono entrati a far parte dei miei preferiti.
Dopo “La Fiamma del Destino”, prima parte di una trilogia fantasy, Mary ritorna con un libro completamente diverso, di carattere autobiografico, che con il suo stile frizzante strizza l’occhio al chick-lit. Nata come una divertente rubrica in cui raccontava ai lettori le sue (dis)avventure di lettrice compulsiva, questa raccolta di post è diventata un divertente libro, con cui identificarsi e prendersi in giro.
Autore: Mariachiara Cabrini
Editore: Ilmiolibro.it
Prezzo: 10,50 euro
Trama: Il lettore compulsivo è un animale letterario che pascola prevalentemente in librerie e biblioteche. Si nutre di parole scritte ed è molto vorace. Ottimo cacciatore, può fiutare un buon libro anche a metri di distanza. Ha un’ indole piuttosto calma, ma può diventare aggressivo se qualche commesso osa dirgli che il libro che cerca non è disponibile.
Ventiquattro sono i capitoli che compongono questo libro- Ventiquattro sfaccettature del lettore compulsivo (o maniaco lettore), che estende la sua passione per i libri alle librerie, veri e propri paesi dei balocchi per qualcuno come lui; ai mobilifici, che vendono scaffalature illimitate per contenere i propri amati amici di carta; al computer, infinito mare in cui pescare offerte vantaggiose e tesori introvabili. Naturalmente, tutto ruota sempre intorno al libro.
Mariachiara parla di sè stessa, ma estende la sua analisi ad un gruppo più nutrito di persone che come lei vedono in quella raccolta di pagine ed inchiostro qualcosa di più: nuovi mondi di cui scoprire le leggi, personaggi da amare e odiare, avventure da vivere, misteri da risolvere, posti da visitare. Con il suo stile scanzonato ed ironico, la Cabrini dipinge un quadro preciso e completo di coloro che hanno fatto della lettura il loro hobby e svago principale e ne vanno (ovviamente) orgogliosi.
Naturalmente, anch’io faccio parte di questa categoria: nella mia borsa c’è sempre un libro o l’ebook, se devo scegliere tra lo spostarmi in autobus o in treno, preferisco il secondo perché così posso leggere senza avere la nausea, ogni libreria mi attrae come un miraggio di salvezza e non importa che non abbia soldi con me, girellare tra gli scaffali, sfogliare le pagine, valutare trame e copertine mi piace comunque e mi rilassa.
Quindi sì, lo ammetto e lo dichiaro (fieramente) a voce alta, SONO UNA LETTRICE CONPULSIVA!
“Dicasi maniaco del libro o lettore compulsivo, quella persona che non riesce ad entrare in un a libreria e ad uscirne senza comprare minimo un libro. Quella persona che i libri deve annusarli, soppesarli, leggerli e rileggerli e collezionarli con amore, senza mai fermarsi. Sono lettori compulsivi coloro che leggono un numero di libri impressionante all'anno, pensano sempre, o quasi, ai libri, vivono i libri, si innamorano dei personaggi dei libri, e parlano sempre di libri. Io sono una di loro, e voi?”Potete leggere le prime pagine del libro: QUI
L'indice dei capitoli del libro:
1. Chi è il lettore compulsivo?
2. Il lettore compulsivo e i libri
3. Le cinque regole d'oro del lettore compulsivo
4. Il lettore compulsivo e la disposizione dei libri
5. Il lettore compulsivo animale letterario
6. Il lettore compulsivo e la ricerca del libro perduto
7. Il nemico del lettore compulsivo: la mensola
8. Il lettore compulsivo e la libreria
9. I traumi di una lettrice compulsiva
10. Circostanze e tempi di lettura di una lettrice compulsiva
11. Il lettore compulsivo e i libri di successo
12. I crucci di un lettore compulsivo
13. Le tentazioni digitali di una lettrice compulsiva
14. Il lettore compulsivo e gli ebook
15. Il lettore compulsivo e gli e-reader
16. Il lettore compulsivo e la lettura in lingua
17. Il lettore compulsivo e la biblioteca
18. Il lettore compulsivo e i gruppi di lettura
19. Il lettore scambista
20. Il lettore compulsivo e gli scrittori
21. Il lettore compulsivo e il Natale
22. Il lettore compulsivo e le vacanze estive
23. Un lettore compulsivo a Londra e Parigi
24. Perchè leggiamo?
Potete trovare “Le Rocambolesche avventure di una lettrice compulsava”:
*Sul sito Ilmiolibro.it:
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=612901
*Sul sito Feltrinelli:
http://www.lafeltrinelli.it/
*E nelle librerie Feltrinelli su richiesta.
INTERVISTA ALL'AUTRICE
Per farmi un’idea più completa di questo libro, e per capire cosa è passato per la mente di Mariachiara per spingerla ha creare un libro che trattasse delle (dis)avventure di un lettore compulsivo, o come le chiama lei “Le rocambolesche avventure di una lettrice compulsiva”, le ho fatto qualche domanda. Enjoy it!
Dunque, già da diversi mesi tenevo una rubrica sul blog intitolata appunto Le rocambolesche avventure di una lettrice compulsiva, poi ho visto navigando online che era iniziato un nuovo concorso letterario intitolato Il mio esordio, legato al sito Ilmiolibro.it e alla casa editrice Feltrinelli, incuriosita ho letto il bando e ho scoperto che per parteciparvi si doveva pubblicare un proprio romanzo sul sito. Ora, io non avevo un romanzo pronto che non fosse già stato inviato a diverse case edirtici o che volessi autopubblicare, ma volevo partecipare, perciò mi venne l'idea di usare la rubrica per creare il libro. Ho raccolto i vari post aggiustandoli, poi ho aggiunto nuovi capitoli e nuove avventure e voilà avevo il libro. L'ho autopubblicato sul sito Il mio libro, e così ho potuto iscrivermi al concorso.
2) Com'è nata l'idea di questi post dal taglio ironico e nei quali, molti lettori s’identificano (io per prima!)?
Ho semplicemente raccontato alcune mie esperienze quotidiane. L'indecisione che mi attanaglia ogni volta che devo scegliere tra più libri, o ordinarli online....le ricerche di un libro particolare che magari hai letto ma di cui non ricordi il titolo all'interno della tua stessa libreria.....per noi lettori compulsivi sono gioie e dolori veramente quotidiani, e all'inizio per renderli più interessanti magari li raccontavo come avventure epiche sul blog....ma poi mi sono accorta che erano già divertenti e avvincenti senza bisogno di essere modificati, perché se anche per noi sono cose quotidiane, in realtà per molti scoprire queste cose è strano oppure gioioso perché ha fatto capire a tanti che non sono i soli a comportarsi così stranamente, anzi siamo in tanti. Questo mi ha colpito molto devo ammettere, molti sul blog nei vari commenti sono apparsi sollevati dal non sentirsi i soli ad essere così compulsivi verso i libri. Io nel mio piccolo non avevo mai pensato a questo aspetto della cosa, nonostante tutti mi dicano che io leggo pure troppo non mi sono mai considerata sola nelle mie manie ho sempre dato per scontato, ingenuamente, che ci fossero altri come me. Invece per altri non era così e riconoscersi in altri li ha rassicurati. A leggere tanto siamo più di quello che si pensa. La cosa credo andrebbe più pubblicizzata. Non so se sia così, è una mia ipotesi, ma ho paura che molti giovani, sotto la copertura di un nickname rivelino di essere accaniti lettori per poi nasconderlo nella realtà quotidiana... perché è da sfigati ....
3) Quale lavoro hai svolto per trasformare dei semplici post ad un libro vero e proprio?
In alcuni casi è stato minimo, in altri più ponderoso, alcuni post era veramente sintetici perciò andavano arricchiti, magari grazie ai commenti degli stessi lettori e con altre mie esperienze. Molto poi l'ho scritto di sana pianta, poiché i post erano pochi per far nascere un libro, perciò ho raccontato altre mie esperienze online e nella vita quotidiana. Il materiale non mancava.
4) Quali sono stati fino ad ora i commenti dei tuoi lettori affezionati?
Positivi. Certo siamo all'inizio, ed il libro è autopubblicato perciò si può comprare solo sul sito ilmiolibro, sul sito feltrinelli e nelle librerie Feltrinelli.....ma spero che pian piano sempre più gente lo conoscerà.
5) Uno dei capitoli del libro è dedicato alla lettura in lingua straniera, nel quale fornisci anche un piccolo test per valutare il livello di conoscenza della lingua. Come è nata la tua esigenza di comprare libri in inglese e qual'è stato il tuo approccio?
Come quasi tutto nella mia vita, data la mia pigrizia, è nato per caso. Per colpa del telefilm Buffy. E non ridete per favore so che il motivo è strano e fievole ma ho iniziato per questo telefilm lo ammetto. In fondo allora ero giovane! Dunque io alle superiori ero fan sfegatata del telefilm, poi dopo la terza stagione mi hanno fatto fuori il personaggio di Angel (David Boreanaz) e lì mi sono incavolata. Infatti era uno dei miei personaggi preferiti e sono tutt'ora convinta il telefilm dovesse concludersi con lui e Buffy che se andavano mano nella mano verso il tramonto.....(ok era un vampiro, facciamo verso la luna calante). Per ripicca ho seguito le atre serie del telefilm ma non più assiduamente ho esplorato il web invece in cerca di materiale alternativo. In poche parole ho trovato gente come me che, fan di Angel e Buffy come coppia, riscriveva interi episodi e intere serie, con il finale che volevano cioè con la nostra copia preferita ancora insieme. Ho iniziato a leggere queste fanfiction italiane, ma c'era molto poco, mentre ho visto che in Inglese ce n'erano tantissime e volevo leggerle! Così nonostante il mio inglese scolastico fosse pessimo armata di buona volontà, vocabolario e conoscenza approfondita del telefilm, ho iniziato a leggere in lingua quelle più brevi. Poi sono passata a quelle più lunghe e più complicate. Vista la mia pigrizia pur di non usare il vocabolario ogni due secondi ho memorizzato in fretta i termini e l'ho abbandonato abbastanza presto. Ora che sapevo leggere queste fanfiction così lunghe, quasi dei libri veri e propri mi sono detta, perché non provare a leggere dei libri. Magari sui vampiri, sempre cercando qualcosa di simile a Buffy.......e così tutto ebbe inizio. Il mio interesse per gli urban fantasy e il mio leggerli in lingua incoraggiato dal fatto che conveniva anche economicamente.
Progetto più immediato: ho scritto a quattro mani un romanzo rosa storico ambientato nell'Ottocento. L'abbiamo mandato a diversi editori. Vedremo come finirà. Ho poi iniziato un altro romance molto ironico da sola, ma sono ancora ai primi capitoli. Sempre a quattro mani ho iniziato ad abbozzare un romanzo young adult di fantascienza... e da sola un adult fantascientifico. Troppe cose assieme, lo so. Ma sono fatta così. Il fatto di avere in ballo tutto questo fa sì che il seguito della fiamma sia in stand by, purtroppo. Sorry. Ma l'ho già abbozzato ed è lì pronto per essere ripreso in mano, giuro. E lo farò.