Puntuale come il turno infrasettimanale della serie A, ritorna la discussione sulla legge elettorale giusta per il nostro Parlamento... Tutti ci tengono a dire la loro, a fare presente che quel modello è migliore di altri, ecc. Dico anch'io la mia.
Prima di tutto c'è da decidersi su un punto: è il sistema politico che influenza la legge elettorale o la legge elettorale determina un certo sistema politico? Ritengo che da più parti si pensi che la via più breve sia la migliore, quella che si pensa la più breve, ovvero che basterà una nuova legge elettorale per sistemare le cose.... Questo approccio non mi piace.
Non mi piace perchè si semplifica, e si semplifica troppo. Legge di prese di posizione spassionate per una legge proporzionale, per una maggioritaria... Per un proporzionale alla tedesca, per uno alla spagnola... oppure per un maggioritario alla francese. Ma ci si dimentica un dettaglino: sono tutti paesi che hanno questa stessa legge da anni, decenni, e soprattutto hanno un sistema politico "stabile" ovvero in cui ci sono due partiti che, quando non sono quasi gli unici, sono certamente i principali responsabili delle politiche nazionali.
E soprattutto cambiano gli assetti istituzionali, noi si pensa di adattare all'Italia una legge (ad esempio) di un paese semipresidenziale monocamerale, oppure una legge proporzionale di un paese federale, ecc ecc.
Credo quindi che questa smania di parlare di legge elettorale con tanta leggerezza e per slogan non ci porterà da nessuna parte, e soprattutto farlo senza ragionare dell'assetto istituzionale.
Di una cosa sono sicuro: nessuna legge, nessuna legge ci permette di avere un vincitore certo nell'attuale sistema politico; il maggioritario no di sicuro, nemmeno una legge proporzionale... Insomma, si ritorna a quello che dicevo prima: credere di risolvere i nostri problemi approvando una legge elettorale "ganza" è irrealistico.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Il Donbass è come il sud Italia.
Quindi potrebbe essere utile analizzare le posizioni polarizzate che molti hanno appreso per quanto riguarda l'Ucraina. Per eludere tali opinioni radicate,... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Nicovendome55
ATTUALITÀ, OPINIONI, POLITICA, SOCIETÀ -
La chiesetta di Roslin e il Castello, o di tutto ciò che non ha detto Dan Brown…
…. non ha detto che la chiesetta è un capolavoro bellissimo, intarsiato come nessuna costruzione gotica (purtroppo all’interno non si possono fare foto),... Leggere il seguito
Il 30 giugno 2015 da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
Referendum in Grecia l’incudine tra il si e il no. Ma quale era la domanda?
Referendum in Grecia l’incudine tra il si e il no. Ma quale era la domanda? Aperto il totogrecia per il referendum del 5 luglio, tutti sanno che Atene ha... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Postik
POLITICA ITALIA, SOCIETÀ -
Referendum Grecia: cosa succede se vince il sì, cosa succede se vince il no
Il Messaggero analizza cosa potrebbe accadere dopo il referendumAl di là delle rassicurazioni, il timore è l’effetto contagio per la crisi in Grecia. Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
Freedom Flotilla e la vergogna d’Israele
mcc43In solidarietà con quei cittadini israeliani la cui onorabilità è quotidianamente sfigurata dalle azioni illegali e dalle manipolazioni dell’informazione... Leggere il seguito
Il 29 giugno 2015 da Maria Carla Canta
MEDIA E COMUNICAZIONE, POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ