...questa!
Di cui parleremo dopo.
Vista la mole di lavoro e visto che non sono riuscito a concludere le recensioni della scorsa stagione, quest'anno la mia intenzione è di gestire il tutto in maniera diversa. Diciamolo una recensione prolissa di particolari è bella ma alla lunga diventa parecchio pesante, specialmente quando i telefilm in questione hanno un buco nero di 10 puntate tutte uguali, senza alcun pregio o difetto da segnalare. Si passa, quindi, ad una versione più leggera e veloce, in modo da poter tenere sott'occhio le new entry di quest'anno, che sono veramente tante. Partiamo con due serie, una Marvel e l'altra DC:
Marvel Agents of S.H.I.E.L.D. 2x01
Lo scorso anno non avrei scommesso un centesimo su questa serie, ero sicuro che si sarebbe fermata alla prima stagione. Invece eccoci qui, mesi dopo il bel finale (che recensirò prima o poi) a guardare la premiere di una seconda stagione. La partenza è delle migliori con una trama decisamente più incisiva e un tono che ha del crepuscolare. Lo S.H.I.E.L.D. è l'ombra di se stesso ed è minacciato sia dalla sua gemella cattiva, l'H.Y.D.R.A., che dalle forze armate statunitensi, rappresentate nella persona di Glenn Talbot. Braccati dalle autorità e perennemente nascosti, gli agenti lottano per riportare un po' di ordine nel mondo e, data la penuria di agenti, il nuovo direttore dello SCUDO, Coulson, ha dovuto chiamare in suo aiuto Xena, la vecchia e cara principessa guerriera. L'unica donna che poteva usare un cerchio tagliente, rimbalzante e ritornante senza subire un accusa di plagio da parte di Cap. Come poteva mancare in questa serie? Passano gli anni e...
... non cambia mai!
Il resto della squadra è rimasto pressoché invariato. Qualche piccolo cambiamento a dire la verità c'è stato. Fitz, ad esempio, non si è ripreso benissimo dall'affogamento ed ora è fuori di testa e parla solo con la sua collega Simmons che, però, scopriamo essere immaginaria e finita chissà dove. Skye continua la sua storia di amore ed odio con il suo ex boyfriend, Ward, ora rinchiuso in una gabbia e ci regala il momento più noioso dell'intera puntata. Continuando questa carrellata di protagonisti rimane solo "gioia di vivere", la nostra simpatica May,l'unica a essere rimasta immutata e sempre pronta al sorriso.La puntata, però, non perde tempo a spiegarci com'è andata a finire per tizio o caio ma apre, in maniera magistrale, una nuova trama. Compaiono nuovi personaggi:
Un nazista immortale
Notare gli occhialotti da "Sono un pezzo di merda e lo so!"
Carl "Crusher" Creel
Il temibile Uomo Assorbente!
Nonostante il nome non propriamente felice, questo personaggio è tutt'altro che una pippa e se l'è vista più di una volta con i migliori. Il suo unico problema sta nel fatto che non è particolarmente furbo e quindi non sa sfruttare in maniera intelligente le sue capacità. Nel telefilm, comunque, non mi è dispiaciuto.
Agents Carter e gli Howling Commander!
Grande!!
Compare pure un nuovo oggetto, uno strano lingotto chiamato Obelisco, di origine sconosciuta e quindi catalogato nel 45 come 0 8 4, il primo in assoluto, dal neonato S.H.I.E.L.D.. Cosa centra questo robo con la trama generale? Bè oltre a rendere la gente di pietra, sulla sua superficie metallica compaiono quegli strani simboli che Coulson e Garret disegnavano sui muri e vicino all'oggetto è stato trovato......qualcosa di azzurro!
Tra l'altro... ex militari... braccati dalla legge... strani veicoli e location esotiche. Ma vuoi vedere che Agents Of S.H.I.E.L.D. è il vero remake dell' "A-Team"?
Gotham 1x01
Passiamo a casa D.C. con la nuova serie della Fox ambientata nella città del cavaliere oscuro. Il pilota, in realtà, l'avevo già visto un po' di tempo fa e, ad essere sincero, non mi ha entusiasmato più di tanto. Non riesco ancora a capire se è per la regia, gli attori o la mancanza di un qualche punto di forza ma, tutto sommato, mi ha lasciato abbastanza annoiato.Il telefilm è ambientato a Gotham, una città cupa, grigia, senza verde, con un intrigo di strade sporche e lerce in cui tutto si può nascondere ed, in effetti, si nasconde . La corruzione e la violenza sono due caratteri dominanti in questa città, tutti hanno qualcosa da nascondere e poche sono le persone di cui ci si può fidare. In cotale ambientazione, quindi, ci si dovrebbe aspettare una trama complessa e dei personaggi incredibilmente caratterizzati. Invece quello che si vede è il solito poliziotto corrotto che fa spalla con il solito poliziotto giovane ed idealista e che nonostante il loro reciproco odio si ritrovano immersi nel pattume a risolvere un caso più grande di loro. Ditemi voi quanto di originale c'è in questa trama.L'unico motivo che vedo per guardare questa serie sta nel fatto che si tratta pur sempre di Gotham e, diciamolo, Gotham è Gotham. Un particolare che può sembrare un gran punto di forza ma che però vuol dire anche che i vari protagonisti sono personaggi decisamente inflazionati, di cui conosciamo anche i peli del naso e soprattutto il futuro. Nulla, o poco, quindi può veramente sorprenderci e questo telefilm diventa un ritratto dell'eroe da giovane, che scava sul poco che è rimasto dopo settanta e passa anni di trame e sottotrame. Con questo, non dico che farà sicuramente schifo. Sicuramente ai più piacerà vedere quell'eroe o criminale comparire nelle puntate ma, a mio avviso, difficilmente potrà diventare più di un buon poliziesco. Perché alla fin fine, si tratterà di questo, al cui interno, però, si trovano nomi famosi come Bruce Wayne, James Gordon, Alfred... A proposito del maggiordomo ma è normale che in questa versione sia un tale stronzo? Passi che lo sia con Gordon, ma in quella scena con Bruce appena divenuto orfano in cui gli ordina di non piangere non ho visto quell'umanità che lo aveva sempre contradistinto.
Del resto con questa faccia...
Un'altro problema è la musica. Durante la puntata ho notato che il contributo sonoro mal si armonizza con le scene e, talvolta, da pure fastidio. Non parliamo poi di alcune scene che dall'essere poco inerenti con l'atmosfera generale possono risultare addirittura ridicole. Vedi la scena dell'interrogatorio con con la luce ondeggiante o la scena dell'inseguimento del panzone. Due ore ad inseguire un tizio che pareva una balena arenata che alla fine ti mena pure. Insomma un fiasco o quasi, decisamente non mi ha detto granché nemmeno la scena della morte dei Wayne, su cui è difficile sbagliare, risultava troppo carica con quel "NOOOOO" assurdo ed infinito. Che dire poi della giovane Selina che compariva un po' a cazzo e sempre in pose plastiche. Insomma sembrava così promettente ed invece stavolta, Bruno Heller, ha toppato! Bè, in effetti, anche nella sesta stagione di "The Mentalist" non ha dato il meglio di se. Sarà il periodo.