il motto dell'Accademia di Svezia
"Snille och Smak" (Talento e Gusto)
"Chi ha fatto entrare i cani? Chi? Chi?"(Martin Amis, Lionel Asbo)
NATALÌ MORTALÀ
Abbiamo sfintervistato per voi Natalì Mortalà, autrice del bestseller “O fattto un , l’ibbro!”, prima e-book Ammazzalon con record di meppiacenzacco su Fessobukko e altri sorcial, poi edizione cartacea igienica Minonno Bukkini, da ieri in testa alle classifiche italiote di vendita nei discount, davanti a “Valorizza la tua fregna in venti lozioni”, della divina modella Sonna Purcella, e a “Scrotti giovanili” del deejay di successo Mongolfiero Bumm (Premio ferroviario Uàn stéscion Giuàn capostéscion del comune commissariato di Rocca Ducazzo in Culmine), nonché alla new entry – molto entry – “Aaaaahh, Sìììììì, Ancoraaaaa!” dell’inutile sciacquetta Foyana Fregula.[Denominatori comuni di questi somari: un ego ipertrofico, e un talento delle dimensioni di un moscerino della merda, però nano.]Stavolta la sfintervista è stata effettuata via posta elettronica. Nel pieno rispetto (si fa per dire) dell’intervistata (e del diritto di voi lettori a farvi una precisa idea su di lei) ci siamo guardati bene dal correggere o modificare alcunché.Ci scusiamo altresì per gli insulti sessisti del nostro inviato, Prudenzio Grattalano. Ma non insultare questa qui sarebbe stato un insulto all’Intelligenza.
Natalì Mortalà, vuole spiegare ai nostri lettori che tipo di autrice si considera?
Autora plis. Autoautora,,hamo d’ire. Diciamo autora virgolette, erottica-glemmur; 2.0 oviamente
Ma non prova vergogna a scrivere cagate da semianalfabeta, e pubblicarle pure?
Gle dice cualcos l’a parola quatro miglioni di coppie? Brutte,bestie L indivia e il gnoranza. LOL!
Natalì Mortalà, di solito, chi scrive banali fetenzìe squallido-scoperecce come le sue, si vanta poi di aver migliorato la vita sessuale delle persone. Significa che la vostra fortuna è semplicemente un mondo incredibilmente zeppo di analfabeti erotici, oltre che, ma questo è ovvio, di analfabeti in senso stretto?
D’omanda tendolosa! Mi avvolgo nella faccoltà di nn risponde, e tenti ke vi querulo hal mio vocato ai capitto? Ah okei,.
(Questa fa orrori di grammatica anche quando scorreggia). Ma andiamo avanti: letture preferite?
Tropo inperniata a scrivere per, pure l’eggere. Come tute i genio, l’ho dico sempre. Pèro savasandì o letto i capponlavori virgolette clasici inperscindibili, tutti e i 3, savasandì
Tutti e tre cosa?
Ma le 150 sfummature no? Che; scherzi o sì gnoranto? Macche legete voi vekki, siamo anc’ora 1.0 a Scespir o Dante Alberghieri, o coso li, Mero? Legerai micca a Pezòlli! Sveliaaa!
Senti, stronza, ma perché non ti spari?
Consilio di sostituire stà domanda co una sula mia poettica. Risposta da incullare soto grazzie: “la gentge e stanco di, inutili lucubbrazzione sopratuto,: scritte da maschi bianchi caucazzi o virgolette ropei che anno skiatato. Le copie voliono aiutto pe scoppare. Eppoi adeso e 2.0, siamo nel 2.0 lovolete, capì!”
Sì, appena lo capiamo poi lo spieghiamo pure a te, cretina. Ma andarsene affanculo no?
Comavete fato a saper, il, titolo del mio prosimo libbro? Che ciavete li spii? Ma si scrive cosìi? Credevo ke a’fanc’ulo ci andrebbero un paia di postrofi; Tenchiu x la drittta (è com’uncue e brevetato cosi nn; fatte a skerzi
Ma crepa, stupida autroia
Creppi il l’upo grazzie,
Fanculo, lascia stare il lupo e strozzati per benino.
Follovvite la ,vostra Nattallì Mortala dove ve lo gia dèttto;
tutti i tuitti uazzanapp fèisbu sfinterest linketti cciao!
Cazzo ti spammi, guarda che la sfintervista era finita, vaccagareeee!