È il caso di Jérémie Moreau (Morrow), premiato come giovane talento ad Angoulème nel 2012. Vincitore a soli 16 anni del Premio BD scolaire nel 2005, in seguito ha lavorato nel mondo dell’animazione.
Le singe de Hartlepool è il suo primo fumetto di un certo respiro.
La trama è semplice: nel 1814, una nave francese naufraga presso le coste dell’Inghilterra; si salvano solamente uno scimpanzé travestito da ufficiale francese e l’unico ragazzino anglofono presente a bordo, allevato da una balia britannica. Gli abitanti del piccolo paese di Hartlepool, entusiasti per la colata a picco dei nemici di sempre, catturano la scimmia e, non avendo mai visto un francese di persona, la processano come spia di Napoleone, mentre il ragazzino, senza le pastoie mentali degli adulti, familiarizza con la gioventù locale.
Wilfrid Lupano (autore di Sarkozix) si è basato per la sceneggiatura su una leggenda udita in un pub di Hartlepool, paese sulla costa nord-est d’Inghilterra. Ha arricchito lo scarno intreccio trasformandolo in una farsa macabra che mette alla berlina la stupidità razzista, la diffidenza – se non l’odio – del diverso, i disastri causati dall’ignoranza e dai pregiudizi; mentre valorizza la cultura, la spontaneità, l’apertura mentale.
Lo stile caricaturale e spontaneo del disegno è addolcito o incupito, a seconda delle esigenze, dalla sapiente colorazione.
Abbiamo parlato di:
Le singe de Hartlepool
Wilfrid Lupano, Jérémie Moreau
Delcourt, 2012
95 pagine, rilegato, colori – 14,95€
ISBN: 9782756028125
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