Ad Hampton, cittadina del New England, arrivano quelle che sono a prima vista donne come le altre, le due sorelle Freya ed Ingrid con la madre Joanna: in realtà sono streghe antiche, che hanno avuto a che fare con le persecuzioni del Seicento a Salem e dintorni, già morte e rinate. Freya, all'apparenza una single di mezz'età, trova lavoro come bibliotecaria, mentre la più esuberante Ingrid si impiega in un pub: entrambe, per oscuri patti, non possono usare i loro poteri, ma cominceranno a farne uso, così come la loro madre, prima per aiutare amici e conoscenti, e poi man mano per qualcosa di sempre più grosso, mentre intorno a loro cominciano a succedere fatti strani ed inquietanti.
Tra urban fantasy e giallo, commedia rosa e sensualità, il romanzo procede spedito, ricordando streghe dell'immaginario come il famoso terzetto di Eastwick, protagonista di un film cult degli anni Ottanta con i tratti di Susan Sarandon, Cher e Michelle Pfeiffer e di una non eccelsa ma non così brutta serie televisiva in anni più recenti, o ancora le sorelle Halliwell del telefilm Charmed, ma per fortuna con una trama originale ed avvincente, capace di reinventare la figura della strega nel XXI secolo, partendo dalla storia e dal folklore ma poi percorrendo una strada nuova senza dimenticare le radici di un certo tipo di immaginario.
Certo, tre storie in parallelo diverse, come le tre protagoniste, sono a tratti non facilissime da seguire, tra capitoli ed interruzioni di vicenda sul più bello, ma Melissa de La Cruz sa raccontare una storia e si conferma abile anche quando deve parlare ad un pubblico più adulto e smaliziato che non quello della pur riuscita serie di Sangue Blu.
Ci sarà un seguito, già annunciato, per Le streghe di East End, ma per ora non è uscito nemmeno in lingua originale: da segnalare quindi il sito ufficiale dell'autrice, http://www.melissa-delacruz.com/, per aggiornamenti e informazioni.Elena Romanello