Dietro alla produzione musicale si nascondo tre streghe che hanno lo scopo di far sorgere nel nostro mondo il figlio di Satana e di vendicarsi dei discendenti del reverendo Jonathan Hawthorne, cacciatore di streghe nel 1700. Il tutto in sette giorni.
Io ne ho visti di film brutti, ma questo li batte tutti.Devo dire che sono andato sulla fiducia, senza aver letto niente sulla pellicola nè critiche nè trama, e sono stato tradito bellamente da Rob Zombie. Il regista/soggettista/sceneggiatore/produttore di questo film gode, ormai, negli Stati Uniti, della fama di Maestro dell'horror, alla pari dei vari Carpenter, Romero e Argento, nonostante la sua estremamente ridotta filmografia. Nel suo curriculum si leggono film piacevoli, La casa dei 1000 corpi e Halloween - The Beginning, i loro più scadenti seguiti, La casa del diavolo e Halloween II, un film mai arrivato in Italia, The Haunted World of El Superbeasto, e sta boiata.La trama è di un inutile ed assurdamente idiota che mi stupisco di come dei produttori indipendenti si siano sprecati a buttare via soldi e come un ignoto distributore abbia osato portarlo nelle sale cinematografiche italiane.Di buono c'è veramente poco. Persino la bella moglie del regista, Sheri Moon, mostrata più volte senza abiti non riesce a risollevare le sorti della pellicola.Oltre la trama anche l'aspetto visivo è importante per generare ripugnanza e noia nello spettatore. Se gli ambienti tendono ad essere cupi e mal arredati i protagonisti non sono meno male agghindati. Jeff Daniel Phillips, il primo Herman, sfoggia una barba schifosa e lercia, Ken Foree, il secondo Herman (grande fantasia anche nei nomi, me li vedo "come li chiamiamo i protagonisti maschili?" "direi il bianco Herman ed il nero con un nome poco usato. Che ne dici di Herman?" "Wow sei un genio!") con indosso un parrucchino realizzato con topi ricci morti. La stessa Sheri Moon viene ammazzata con dei capelli rasta emananti sporco ed insofferenza. Il trittico di, insospettabili, streghe che irretisce l'inconsapevole protagonista, è composto da tre attrici decenti vagamente poco credibili. L'unico che si sforza di dare un tono al tutto, anche perché si è accorto di essere capitato in un film pessimo e di poter svettare, è Bruce Davison (Spie come noi, 6 gradi di separazione, La seduzione del male, L'allievo, X-Men e X-Men 2 per citarne alcuni). Un po' ingrassato, ma l'unico capace di recitare in tutto sto pantano incomprensibile. Ah, non dimentichiamo il cane! Il secondo miglior attore del film, che almeno non muore (lo so, è uno spoiler forte e senza avvisi, ma mi è scappato).Volutamente offensivo e blasfemo nei confronti della Chiesa Cattolica, porta sullo schermo preti che masturbano falli di gomma rossi, dialoghi in cui, come nella realtà dei satanisti presumo, si urla alla falsità di Cristo, della Madonna e della Bibbia, spingendo a rinnegarli ed a sputarci su. Strano come tutto questo sia passato alla censura ottenendo solo un VM 14 e non peggio. Mi piacerebbe conoscere il pensiero di coloro che si sono mossi dietro le quinte, hanno svolto l'adattamento ed il doppiaggio di questo capolavoro. Anche perché tra di loro si riconoscono, seppur contraffatte, probabilmente per la vergogna, voci note; una su tutte Laura "Candy Candy" Boccanera.Tre le scene cult di questo obbrobrio non dimentichiamo la scena madre in cui la protagonista cavalca un caprone, che probabilmente passava di lì per caso, povera lei e povero anche il caprone (come avrebbe detto il poeta recentemente scomparso).La colonna sonora non è nelle mie corde, ma quello può dipendere da me e non dalla scelta della scaletta musicale del regista.Se un film qualitativamente di questo livello l'avesse diretto Dario Argento non si sarebbe lesinato di criticarlo dal profondo. Nonostante la vena esaurita del vero Maestro dell'horror italiano alcuni dei suoi ultimo lavoro sono nettamente superiori a questo. Non so l'ultimo Dracula 3D (di cui tutti parlano male), ma, sicuramente, La Terza Madre, Il Fantasma dell'Opera e persino il Cartaio sono film che meritano maggiore visibilità di questo inutile spreco di pellicola e di tempo. E sono costati tutti meno del milione e mezzo di dollari a cui si è dato fuoco producendo sta raccolta di escrementi.Noia e risate abbondanti sono le reazioni che questo film provoca nel pubblico in sala (decisamente ridotto visto che al quarto giorno di programmazione eravamo addirittura in 7 ad occupare le poltroncine).A me ha provocato sconforto e delusione. Non intendo impedire a nessuno di esprimere le sue visioni, la sua arte ed i suoi pensieri, ma che tutto sia fatto con coscienza, chiarezza. Non basta dividere il film con cartelli neri riportanti i giorni della settimane per dargli ritmo e senso della narrazione, ci vogliono anche le idee.Uno dei peggiori film visti da dieci, venti anni a questa parte. Ah, se vedete un essere peloso ed alto non è una guest di Chewbacca, ma l'ennesima pagliacciata.
Titolo originale The Lords of Salem Lingua originale inglese Paese di produzione Stati Uniti d'America, Regno Unito, Canada Anno 2012 Durata 101 min Rapporto 1,85 : 1 Genere HorrorRegia, Soggetto, Sceneggiatura Rob Zombie Produttore Rob Zombie, Jason Blum, Andy Gould, Oren Peli, Steven Schneider Produttore esecutivo Brian Kavanaugh-Jones Casa di produzione IM Global, Alliance Films, Automatik Entertainment, Blumhouse Productions, Haunted Movies Distribuzione (Italia) Notorius Pictures Fotografia Brandon Trost Montaggio Glenn Garland Musiche Griffin Boice, John 5 Scenografia Jennifer Spence Costumi Leah Butler Trucco Michelle Denering Interpreti e personaggi Sheri Moon: Heidi HawthorneBruce Davison: Francis MatthiasJeff Daniel Phillips: Herman Whitey SalvadorJudy Geeson: Lacy DoyleKen Foree: Herman JacksonPatricia Quinn: MeganDee Wallace: SonnyMeg Foster: Margaret MorganMaria Conchita Alonso: Alice MatthiasRichard Fancy: AJ KennedyAndrew Prine: Reverendo Jonathan HawthorneMichael Berryman: Virgil MagnusSid Haig: Dean MagnusLisa Marie: Priscilla ReedTorsten Voges: GorgannRoger W. Morrissey: Satan