Le tempeste solari alterano gli stati mentali

Creato il 18 gennaio 2013 da Alessandro12

Lo scienziato e biofisico tedesco Dieter Broers da oltre 30 anni indaga gli effetti dei campi elettromagnetici sugli esseri umani, ed è uno dei pochi che toccano il tema con una visione realistica, scientifica, e con una buona dose di speranza. Egli ha scoperto come le eruzioni solari possono influenzare il sistema nervoso centrale, tutte le attività del cervello, insieme al comportamento umano e a tutte le risposte psico-fisiologiche (mentale-emotivo-fisico).
Broers ha scoperto che i campi elettromagnetici che circondano gli esseri umani se troppo alterati possono creare stati mentali simili a quelli causati da droghe allucinogene o dalle esperienze mistiche. L’alterazione dei campi elettromagnetici prodotti dalle “esplosioni solari” o “tempeste solari”, potrebbero quindi influenzare il nostro campo elettromagnetico e di conseguenza la nostra coscienza e la percezione della realtà. Si potrebbero provare, nei giorni di alta attività solare allucinazioni e stati mentali estremamente confusi o piacevoli… Per Broers, l’importanza di questi stati mentali, che potremmo chiamare alterati, ci permetterebbero di capire la crisi globale che vive il pianeta come un sintomo di una malattia che può essere curata.
Lo scienziato Dieter Broers è convinto che per la salvezza della Terra siano necessarie tempeste solari.
Le tempeste solari del 2012 sono positive, e in qualche maniera, danno speranza. Lo scientifico tedesco Dieter Broers sostiene che l’alterazione del campo magnetico della Terra, provocata dalle tempeste solari, alterano la nostra percezione del tempo e della realtà, produrrebbero agli umani esperienze di tipo mistico, cambio di coscienza, allucinazioni e probabilmente poteri mentali.
Su cosa si basano le teorie di Dieter Broers?
Alcuni esperimenti realizzati dallo scienziato Dieter Broers lo hanno portato a scoprire che lo stato di coscienza di una persona può essere alterato esponendo il cervello a campi elettromagnetici di una certa intensità. Daccordo con i suoi collaboratori, un campo magnetico normale ci permette di mantenere uno stato di coscienza normale e una percezione del tempo normale. Al contrario, un campo magnetico severamente anormale o l’assenza dello stesso, provoca stati mentali alterati e una distorsione della nostra percezione del tempo. Secondo Dieter Broers, che studia da 30 anni su questo campo della scienza, l’effetto delle perturbazioni geomagnetiche create dalle tempeste solari hanno effetti simili alle droghe allucinogene.
Quando siamo esposti a questi tipi di campi magnetici, il nostro cervello produce una serie di sostanze che sono le responsabili di queste allucinazioni o distorsioni della realtà e del tempo.
“Gli stati mentali alterati sono provocati da processi neurochimici e dalla produzione di sostanze psicoattive o allucinogene. In queste condizioni, il cervello è in grado di produrre sostanze che protemmo chiamare illegali.”
Le tempeste solari che ci colpiranno con un picco previsto nel 2013, potrebbero far si che il nostro cervello generi sostanze capaci di produrci forti allucinazioni. Queste allucinazioni saranno totalmente reali per la persona che le sperimenterà e influenzeranno i nostri sensi in varie forme; il tempo sembrerà muoversi più lentamente, vedremo presenze estranee, sentiremo voci, percepiremo forze invisibili e sentiremo una poderosa unione con l’universo che ci circonda. Dieter Broers ha scritto anche un libro dal titolo “Revolution 2012″, egli sostiene che le tempeste dovute all’attività solare del 2012 e del 2013 provocheranno non solo uno stato alterato sconcertante, ma anche stati estremamente piacevoli che alcuni potranno denominare “illuminazioni”.
Non tutti sentiremo la stessa cosa, o reagiremo nella stessa maniera. Alcune persone sperimenteranno pace ed euforia, mentre in altre momenti di aggressività e depressione. Il fattore determinante responsabile di un’esperienza negativa o positiva sarà la paura. Mentre una persona potrà scappare terrorizzata davanti una presenza estranea, un’altra potrebbe accettare questa presenza come una parte della propria coscienza, e stabilire un dialogo sulle origini della vita. Per questo, Dieter Broers ci consiglia di prepararci per questa eventuale situazione, meditando.
“Aggiungo che, se avete dubbi sul tipo di “illuminazione” che potreste sperimentare, dovreste iniziare a meditare il prima possibile, naturalmente in base alle vostre possibilità ed il vostro tempo, per poter sperimentare questi stati alterati in uno stato recettivo”. Se sarete predisposti non avrete paura, e se vi trovaste in uno stato recettivo potreste approfittare dell’esperienza.
A cosa servono tutte queste allucinazioni? Cosa c’è di positivo in questo?
Secondo Dieter Broers, molti pazienti sottoposti a campi elettromagnetici nel cervello, ne sono usciti positivamente dalla terapia. E’ chiamata “terapia di mega-onde” e consiste nel somministrare campi elettromagnetici, identici a quelli che si incontrano nella natura, attraverso dei dispositivi collocati nella testa del paziente. Questa terapia ha ottenuto un altissima percentuale di cure con esito positivo, grazie al fatto che per la prima volta, i pazienti sono stati in grado di percepire le cause dei loro malattie.
La stessa terapia applicata a pazienti sani e senza problemi, ha fatto si che questi pazienti sperimentassero uno stato di coscienza alterato che gli ha permesso di vedere la realtà delle cose di questo mondo, in un contesto molto più grande.
“Questa scoperta potrebbe essere adoperata nella situazione attuale del nostro pianeta. Se vediamo la crisi globale come il sintomo di una malattia e osserviamo profondamente dentro noi stessi, saremmo capaci di identificare la causa attuale di questa malattia. Se i nostri sforzi per salvarci, si concentrano nei sintomi della nostra condizione, non riusciremo a trovare nessuna vera cura. Potremmo salvare il pianeta solo se riconosciamo per prima cosa , la vera causa della malattia. Questo tipo di riconoscimento potrebbe essere ottenuto attraverso l’influenza dei campi elettromagnetici. Se, per esempio, ogni essere umano sulla Terra sarebbe esposto a questi campi elettromagnetici, nascerà una coscienza collettiva negli esseri umani”.
Questa esposizione collettiva dell’umanità a campi elettromagnetici di cui parla Dieter Broers, potrebbe essere provocata da una forte tempesta solare nei prossimi anni.
Lo scienziato tedesco crede che una serie di tempeste solari di alta magnitudine, non solo provocherà esperienze mistiche o allucinazioni e un cambio di coscienza riguardo ai danni, che stiamo continuando tutt’ora a provocare sul nostro pianeta, ma potrebbe mettere in funzione parti del cervello che ad oggi non abbiamo mai utilizzato. “Sono convinto che attualmente siamo nel mezzo di un processo che comprende la ristrutturazione della nostre reti neuronali, e che il catalizzatore di questo processo è l’elevata attività solare geomagnetica le quali conseguenze sono temute da molta gente. Senza alcun dubbio, tutti i fatti scoperti, puntano ad un’innegabile conclusione che l’evoluzione ci permetterà, per la prima volta nella storia umana, di usare l’enorme potenziale del nostro cervello.”
Secondo Dieter Broers, noi umani usiamo una piccolissima parte del nostro cervello, lui sostiene che è come se utilizzassimo una piccola area con una particella di polvere quando in realtà disponiamo di un’immensa area con centinaia di altre piccole particelle. Un numero impreciso di tempeste solari di elevata magnitudine potrebbero essere sufficienti per alterare la nostra realtà. Le allucinazioni sarebbero il primo segnale che ci mostrerebbe che stiamo utilizzando una nuova area del nostro cervello.
Dieter Broers sostiene che le alterazioni nel campo magnetico della Terra produrrebbero non solo un cambio di coscienza, ma che ci aiuterano ad utilizzare un vero potenziale del cervello umano. “Il solo fatto che, i campi elettromagnetici possono aiutare un paziente ad identificare le cause di una malattia, ci fa pensare che molto probabilmente le forze elettromagnetiche del cosmo possono far si che la razza umana scoprirebbe le cause della “malattia” che attaccherebbe il nostro pianeta. Così le condizioni per una spiegazione di coscienza sarebbero ottenute”. Vorrei che non avessimo bisogno di esserre colpiti da una grossa tempesta solare per cominciare a risolvere la crisi del pianeta”.
Anche se oggi siamo arrivati a questi livelli, sembra che solo qualcosa di così radicale ci farà cambiare di colpo. Spero che queste tempeste solari che ci colpiranno nei mesi e anni a seguire, amplieranno la nostra coscienza, una volta per tutte, così da poter proseguire in un periodo di evoluzione in un campo differente dalla tecnologia.
Fonte – Dieter Broers (2009). Revolution 2012. Scorpio Verlag GmbH & Co.

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