I film ambientati di notte hanno sempre un certo fascino perchè lo ha la notte stessa, perchè sembra che possa sempre succedere qualcosa di affascinante o di avventuroso, può essere un punto di partenza per qualcosa di bello come no. Si respira una sorta di libertà provvisoria, la notte spesso porta promesse e aspettative che non sempre vengono rispettate.Le notti in last night ci raccontano della vita di coppia di Michael e Joanna, che stanno insieme dai tempi del college e sono sposati da pochi anni. Dopo una serata passata insieme ad alcuni colleghi i due finiscono per avere una discussione a causa dei gesti e delle attenzioni particolari di una collega di Michael; in seguito alla sua partenza Joanna si trova a dover gestire una situazione del tutto imprevista. La notte ovviamente è quella che porta a galla tutte le tentazioni fisiche e mentali che i protagonisti credevano di poter evitare e la possibilità di minare tutto ciò che hanno costruito durante gli anni.Di pecche il film abbonda: i tempi sono troppo lunghi, i personaggi non sono sviluppati a dovere (fatta eccezione per quello di Joanna), i dialoghi ridotti all'osso non sempre sono inteligenti come ci si aspetta e l'intreccio è forse anche un pò banale. Credo che le vere forze del film siano le atmosfere, il sapiente gioco di colori e il fatto che offre più occasioni per riflettere: questi sono i motivi per cui non mi sento di bocciare il film. Nessun personaggio di certo esce da quella notte uguale a prima, tutti maturano delle consapevolezze, alcuni forse anche senso di colpa. Non mancano analogie con Eyes Wide Shut, che per primo ha portato sullo schermo certe dinamiche sul matrimonio e la vita di coppia. In questa pellicola però si lascia molto spazio all'interpretazione dello spettatore, al quale spetta il compito di capire dove sta il torto e dove la ragione, dove sia la colpa più grave o la maggiore responsabilità: sono tutti vittime dell'incapacità di affrontare con maturità le proprie scelte? Forse sì. Forse sono vittime di quell'atteggiamento che rende le passioni effimere, prive di fondamento e che durano poco. Giusto una notte.
I film ambientati di notte hanno sempre un certo fascino perchè lo ha la notte stessa, perchè sembra che possa sempre succedere qualcosa di affascinante o di avventuroso, può essere un punto di partenza per qualcosa di bello come no. Si respira una sorta di libertà provvisoria, la notte spesso porta promesse e aspettative che non sempre vengono rispettate.Le notti in last night ci raccontano della vita di coppia di Michael e Joanna, che stanno insieme dai tempi del college e sono sposati da pochi anni. Dopo una serata passata insieme ad alcuni colleghi i due finiscono per avere una discussione a causa dei gesti e delle attenzioni particolari di una collega di Michael; in seguito alla sua partenza Joanna si trova a dover gestire una situazione del tutto imprevista. La notte ovviamente è quella che porta a galla tutte le tentazioni fisiche e mentali che i protagonisti credevano di poter evitare e la possibilità di minare tutto ciò che hanno costruito durante gli anni.Di pecche il film abbonda: i tempi sono troppo lunghi, i personaggi non sono sviluppati a dovere (fatta eccezione per quello di Joanna), i dialoghi ridotti all'osso non sempre sono inteligenti come ci si aspetta e l'intreccio è forse anche un pò banale. Credo che le vere forze del film siano le atmosfere, il sapiente gioco di colori e il fatto che offre più occasioni per riflettere: questi sono i motivi per cui non mi sento di bocciare il film. Nessun personaggio di certo esce da quella notte uguale a prima, tutti maturano delle consapevolezze, alcuni forse anche senso di colpa. Non mancano analogie con Eyes Wide Shut, che per primo ha portato sullo schermo certe dinamiche sul matrimonio e la vita di coppia. In questa pellicola però si lascia molto spazio all'interpretazione dello spettatore, al quale spetta il compito di capire dove sta il torto e dove la ragione, dove sia la colpa più grave o la maggiore responsabilità: sono tutti vittime dell'incapacità di affrontare con maturità le proprie scelte? Forse sì. Forse sono vittime di quell'atteggiamento che rende le passioni effimere, prive di fondamento e che durano poco. Giusto una notte.
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