Le tradizionali uova in purgatorio

Creato il 04 aprile 2014 da Makinsud

Il procedimento più difficile per la preparazione di questa ricetta che oggi vi proponiamo, non è la ricetta in sé bensì capire l’origine di tale nome. Si tratta infatti semplicemente di uova cotte nel sugo di pomodoro, ma perché questo nome per una ricetta tanto semplice? La tradizione culinaria napoletana, la definisce come ova ‘mpriatorio, e le origini vanno ricercate nella forte tradizione devozionale del popolo stesso. Il bianco delle uova, che emerge prepotentemente in mezzo al rosso del pomodoro richiama il ricordo di certe immagini sacre presenti nelle edicole votive, dove appunto le anime avvolte dalle fiamme sono rappresentate da diafane forme bianche, e dunque il bianco delle uova dovrebbe rappresentare le anime del purgatorio.
Tradizione a parte, cerchiamo ora di capire come preparare questo semplice piatto, talmente buono da conquistare sicuramente anche le anime infernali.

LA RICETTA:

Difficoltà: bassa

Cottura:  circa 20 minuti

Preparazione: circa 10 minuti

Dosi: per 4-6 persone

Costi: bassi

INGREDIENTI:

  • 8 uova intere
  • 500 g di pomodori pelati
  • 1/2 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.
  • olio di oliva q.b.
  • prezzemolo o basilico q.b.
  • formaggio grattugiato q.b.

PREPARAZIONE:

  • Come già abbiamo detto, la preparazione è piuttosto semplice e sbrigativa. Prendiamo un tegame, vi versiamo un po’ di olio e facciamo soffriggere uno spicchio d’aglio e 1/2 cipolla affettata finemente.
  • Dopodiché aggiungiamo i pomodori pelati, saliamo, pepiamo e facciamo cuocere il tutto per circa 10-15 minuti a fiamma molto bassa. Aggiungiamo eventualmente un po’ di acqua tiepida.
  • Trascorso il tempo necessario, non rimane che inserire nel tegame anche queste fatidiche uova, avendo cura di posizionarle leggermente distanziate l’una dall’altra. Saliamo leggermente le  uova, copriamo il tutto e continuiamo le cottura per altri 10 minuti sempre a fiamma molto bassa.

  • Appena l’albume si sarà rassodato, il nostro piatto sarà pronto. Il tuorlo dovrà al contrario mantenere il suo caratteristico cuore morbido.

  • Prima di impiattare spolverizziamo il tutto con del buon formaggio grattugiato.
  • Ora non rimane che servire, ma solo dopo avere decorato le nostre uova con qualche foglia di basilico o di prezzemolo, a seconda dei propri gusti.

Ed ecco pronte le nostre  ova ‘mpriatorio, un secondo semplice e veloce e ottimo da gistare sia a pranzo che a cena. Non rimane che provare. Buon appetito!


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