Parecchio tempo fa ho seguito un corso che l’azienda ha regalato a tutti i dipendenti. Pensavo fosse anche quella volta uno dei soliti corsi di aggiornamento che ciclicamente ci hanno proposto. A turno la metà dell’ufficio si svuota e va su, in un’altra zona della struttura aziendale, per assistere alla enucleazione di concetti che normalmente conosce già. Ad ogni modo questi corsi non mi sono troppo antipatici, non fosse altro perchè, almeno per quel giorno, si fa qualcosa che va al di fuori della routine. Il problema è casomai la valanga di lavoro che si accumula durante le ore di assenza..
Ma questo era diverso.
Ancora oggi mi è rimasto molto di quello che ho imparato in quel poco tempo, ed una cosa in particolare vorrei condividere adesso con voi.
Il primo giorno, appena ci siamo conosciuti, subito dopo le presentazioni di rito, il relatore ci ha detto: ‘Pensate a tre cose per le quali oggi vi rallegrate. A turno ognuno dirà le sue.‘
Bene, questo esercizio apparentemente banale può funzionare davvero per affrontare i problemi quotidiani, grandi o piccoli che siano, con un atteggiamento diverso.
Intendo dire che, ad esempio, quando ad inizio giornata arriva la prima difficoltà, il fatto di sforzarsi di cercare le prime tre banalissime cose che vengono in mente per le quali rallegrarsi, fa davvero concentrare l’attenzione su qualcosa di positivo e piacevole.
E può diventare come una luce che continua a risplendere anche da lontano, la sensazione piacevole può perdurare.. se siamo bravi anche per tutta la giornata. Con qualche piccolo richiamo nei momenti più duri magari..
Non ci credete? Ok facciamo una prova.
Io dirò le mie di oggi.
1. sto scrivendo questo post
2. inizio la seconda lezione del mio nuovo corso on line
3. questa sera viene a trovarmi un mio amico a cui voglio molto bene
Sorrido già..
Ora tocca a voi!
G.