L’adattamento circolatorio degli arti inferiori e l’insufficienza venosa trovano nel cambio di stagione un aggravio degli inconvenienti circolatori, che vanno ad aggravare situazioni precarie.
Un inconveniente, il gonfiore alle gambe, che interessa un elevato numero di donne. Diventa importante quindi ritrovare una gradevole sensazione di leggerezza dopo una lunga giornata di lavoro.
Oltre a esercizi adatti allo scopo per alleviare la pesantezza, ve ne sono di utili per richiamare il sangue dalle gambe verso la pompa cardiaca: noti gli esercizi di respirazione per prevenirli, dall’alzare le braccia mentre si passeggia, all’alternare la posizione di riposo a quella attiva; vi sono prodotti a base di estratti naturali che possano restituire benessere alle proprie gambe:
- Centella asiatica il cui principio attivo diminuisce la stasi venosa favorendone il ritorno al cuore.Vite rossa per tonificare le pareti dei capillari venosi, e favorire la microcircolazione.
- Mirtillo un classico rimedio fitoterapico frequentemente utilizzato per la prevenzione delle fragilità capillari, il principio attivo del frutto di questa pianta è decisamente ricco di elementi dotati di attività anti ossidante e vaso protettrice.
- Rusco dall’attività anti infiammatoria ed astringente. Ippocastano ricco di escina, un principio attivo in grado di ridurre il senso, nonché il gonfiore provocato dalla stasi venosa; ha proprietà decongestionanti e anti infiammatorie.
- Amamelide notoriamente utile nei casi di affaticamento e pesantezza degli arti inferiori. La Betulla, al riguardo favorisce lo smaltimento delle tossine accumulate, aiuta la diuresi.
Indubbiamente uno stile di vita sano e regolato é fondamentale nella prevenzione del problema circolatorio.