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Le varie tipologie delle porte scorrevoli: In legno, in vetro, in pvc e alluminio

Da Yellowflate @yellowflate

Le varie tipologie delle porte scorrevoli: In legno, in vetro, in pvc e alluminioArredare la propria abitazione e scegliere i complementi d’arredo più adatti ai propri gusti, rappresenta il carattere di ogni persona ed è un biglietto da visita per gli ospiti che avranno il piacere di entrare in casa. Per renderla ancora più elegante è bene inserire all’interno delle stanze, alcune porte scorrevoli, che consentono di risparmiare ingombri e liberare spazio all’interno, infatti con l’installazione di questa tipologia di porte è possibile recuperare lo spazio occupato dal raggio d’azione delle porte a battente, offrendo un ambiente più ampio.

Le porte scorrevoli sono solitamente di due tipologie, esterne a muro, o a scomparsa; per il primo tipo la porta viene aperta lungo la parete portante, mentre per quelle a scomparsa, la porta viene inghiottita letteralmente dal muro, che però dev’essere molto robusto e resistente.

Le porte scorrevoli possono essere utilizzate in qualsiasi tipo di ambiente e in qualsiasi situazione casalinga; molti sono i materiali utilizzati per la costruzione, come il legno, il vetro, il PVC e l’alluminio.

Il legno è sicuramente il materiale principalmente impiegato per la costruzione delle porte; questo materiale ha molti vantaggi: innanzitutto è un naturale ed eco-sostenibile al cento per cento, perché al termine del suo ciclo vitale può essere degradato biologicamente senza inquinare l’ambiente; le porte scorrevoli in legno sono molto resistenti e durano per molti anni. Il legno ha bisogno di una manutenzione costante per sprigionare tutta la sua bellezza; grazie alla sua duttilità, può essere decorato ed intarsiato a seconda delle esigenze personali e dei propri gusti, in linea con l’arredamento casalingo.

Un altro materiale molto utilizzato è il vetro, molto usato per ambienti come soggiorno e bagno, che hanno bisogno di molta luce; il vetro utilizzato è molto resistente, poiché deve essere molto spesso e può essere decorato o liscio, in base al luogo in cui deve essere posto. Il vetro può assumere varie colorazioni a seconda dei gusti personali e dell’arredamento della casa; solitamente le porte in vetro sono formate da due ante indipendenti, che si chiudono, unendosi al centro.

Anche il PVC rappresenta un ottimo materiale per la realizzazione di porte scorrevoli, grazie ai suoi numerosi vantaggi; innanzitutto è un materiale molto resistente, non incline all’umidità ed idrofobo, infatti è immune agli attacchi di qualsiasi tipo di acido; è un materiale ignifugo ed altamente isolante, sia acusticamente che termicamente, infatti permette di risparmiare sui riscaldamenti in inverno e sull’aria condizionata d’estate. Nonostante il PVC sia un derivato del petrolio, in realtà non inquina, ma viene riciclato al cento per cento al termine del suo ciclo vitale, per essere impiegato in altri complementi d’arredo.

Infine, anche l’alluminio viene impiegato per la costruzione di porte scorrevoli, perché è un materiale molto resistente ma leggero, capace di donare sicurezza all’ambiente in cui viene inserito. Solitamente le porte in alluminio vengono poste in edifici pubblici e capannoni industriali; l’alluminio non è incline alla ruggine, grazie alle sue particolari molecole e, grazie a ciò può risultare lucente per tutta la sua durata.


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