In California U.S.A. l'attuale gestione del ALS (xylella fastidiosa su mandorlo) e' principalmente la rimozione di alberi infetti. Siccome il contagio albero-albero non e' prevalente, gli alberi infetti possono essere rimossi quando il raccolto diventa antieconomico. E' possibile che potando i nuovi rami infettati possa evitare di perdere l'intero albero tuttavia questi studi non sono stati completati. I nostri rilievi hanno evidenziato che le sostanze fenoliche totali sono maggiori nel fluido xilematico delle cultivar resistenti Butte e Carmel e ciò suggerisce un possibile ruolo delle sostanze fenoliche nella resistenza a XF. Un potenziale strumento per gestire le infezioni di XF su mandorlo potrebbe essere l'applicazione di sostanze esterne (esempio phenylalanine ammonia lyase) capaci di elevare la sintesi o l'attività degli enzimi che mediano l’attività fenolica.
Fonte: http://apsjournals.apsnet.org/doi/pdf/10.1094/PDIS-05-10-0328