Le vele, un paradiso acquatico

Da Ideamamma

Spesso in questo periodo trascorriamo intere giornate all’aria aperta, in particolare ai parchi acquatici visto il caldo che fa e vista la grande passione per Simone di scivoli e tuffi; con i miei racconti voglio sempre mostrarvi il bello, il brutto e ciò che si può migliorare della struttura così da consigliarvi i posti migliori per i bambini in base alla nostra esperienza. Quest’oggi il mio non sarà solo un consiglio, vorrà essere un vero e proprio invito ad andare a Le Vele perché… è perfetto, è l’ideale, non manca niente e tutto è perfetto e tra tutte le strutture che fino ad oggi ho visitato e vissuto, questa è sicuramente la migliore.

Dopo aver consultato la guida Viviparchi con molta attenzione, Simone si è da subito convinto di voler andare al Parco Acquatico Le Vele; nonostante ci volesse circa 1 ora per arrivare, i bimbi sono stati contenti di salire sulla “musona” e di mettersi in cammino con tanta bella musica da ascoltare e… il super parco che ci aspettava.
La giornata è iniziata subito bene, senza fare nessuna coda al parcheggio che è talmente grande che c’è da perdersi per di più non si paga all’ingresso dove potrebbe crearsi un pò di coda per via dello scambio di soldi ma qui si prende solo il biglietto che bisogna poi convalidare e pagare (solo 3 euro) alle casse quando si esce. Volendoci godere l’intera giornata ci siamo concessi un bel gazebo: tutto in legno, con tavolo grande e panchine attorno, proprio sotto un bell’albero che ci faceva ombra e dove quindi si può schiacciare anche un bel pisolino su una comoda, anch’essa noleggiata. Gli scivoli iniziano a funzionare dalle 10 quindi… ci aspetta una bella passeggiata nel verde per fare una perlustrazione e, muniti di cartina, farci un’idea dell’intero parco; devo dire che sono rimasta sorpresa dal tanto verde: prati immensi dove potersi sdraiare, gazebi sparsi ovunque sotto i tanti alberi e una zona dedicata alla sabbia dotata di ombrelloni e sdraio per chi vuole avere un contatto più diretto e avere una maggiore idea di essere… al mare! Nonostante la struttura abbia 10 anni, devo dire che è fatta molto bene e curata nei minimi  dettagli; casette color pastello con self-service e bar, bagni pulitissimi non solo al mattino ma tutto il giorno con piastrelle azzurre e blu proprio come se fosse un bagno di casa, biberoneria per i più piccoli.
Le attrazioni sono moltissime e divise in divertimento per i più piccoli, un brivido per tutti ed emozioni forti dove ovviamente i bambini non possono andare vista l’altezza e l’adrenalina che si prova; descriverle tutte non è facile ma vedrete che guardando le foto… capirete perfettamente del divertimento che abbiamo provato. La prima zona che abbiamo visitato è stata Fungolandia dove l’attrazione principale è un enorme fungo dal quale partono 3 scivoli che finiscono in una baby piscina: divertente per chi scivola ma anche per chi sta in acqua visto che i bambini possono state in tutta sicurezza.

Ci siamo soffermati  a Laguna Show dove siamo stati attratti dalla musica ed infatti si stava svolgendo acquagym seguita poi da una lezione di idrobike; da questa zona si vede benissimo la nuova attrazione 2012, Speedy, un altissimo scivolo dove si scende in 2 su un gommone che, appena sbucati da un tunnel coperto, fa un’enorme salita per poi cadere in discesa libera solo a guardalo ho i brividi! Ci siamo unpò soffermati anche alla laguna Relax dove l’acqua parte da molto bassa per poi alzarsi degradatamente; all’interno ci sono alcuni spruzzi di acqua e anche una grotta sotto la quale è possibile passare e farsi una bella doccia.
Finalmente gli scivoli hanno aperto e quindi… si parte, all’arrembaggio! Ci siamo spostati nella zona Family, Funny e Moby dedicata totalmente ai bambini dove io e il piccolo Lorenzo ci siamo divertiti molto nel rincorrerci, nell’andare a conoscere al simpatica balena che sta proprio al centro della zona Moby e dove cercavamo di scappare dagli spruzzi lanciati dall’albero magico e dalle botti che, casualmente, si rovesciavano.

E Simone dov’è finito? Ovviamente è andato ad esplorare con papà gli scivoli più divertenti come il Multipista, 4 scivoli ravvicinati gialli e azzurri dove si può scendere affiancati; ho perso il conto di quante discese abbia fatto Simone sull’Haggy Buggy, 2 scivoli vicini tra loro, chiusi, brevi ma… intensi! Bibabumma, una larga piattaforma dove si può scivolare vicini e dove piccole onde rendono la discesa più divertente anche per i più piccoli; Toboga, scivolo alto totalmente roteante tanto da far girare la testa quando si scende; Black Hole, uno scivolo al chiuso dove si può scendere in coppia o da soli con il gommone; Black Tunnel, un lunghissimo vortice totalmente al chiuso; Big River con una strana partenza: seduti su un gommone che inizia la sua discesa grazie alla spinta di una “piattaforma” che, come se si fosse sulla rampa delle scale mobili, fa iniziare l’avventura ovvero una discesa all’aperto am anche al chiuso dove ci si immerge nella nebbia creata da spruzzi leggrissimi di acqua; sempre in questa zona c’è anche il Big River che però Simone non ha fatto per qui le emozioni sono veramente forti: un lungo scivolo in caduta libera che poi risale per poi… ricadere in discesa.

Divertiti? Impossibile non divertirsi e siccome è sempre un problema dire ai bambini che si stanno divertendo di uscire dall’acqua per il pranzo, qui non si deve nemmeno litigare perché dalle 13 alle 14 gli scivoli sono chiusi e così… bambini si staccheranno volontariamente; avendo il gazebo noi abbiamo apparecchiato la tavola e ci siamo dedicati un pò di pausa e di tranquillità rinfocillandoci con frutta, verdura e panini. Mentre Lorenzo ha poi schiacciato un pisolino sulla sdraio all’ombra, io e simone ci siamo fatti un pò di tuffi nella piscina grande mentre aspettavamo la riapertura; nel pomeriggio abbiamo anche dedicato un pò di tempo al Surfing Hill dove una lunga pista di scivoli, uno vicino all’altro, e seduti comodamente su un gommone si scendeva per una lunga discesa. Lorenzo si è poi divertito a rincorrere gli zampilli di acqua che sbucavano qua e la dal terreno per poi stare a guardare il Rain Forest dove degli enormi “pentoloni” si riempivano di acqua per poi rovesciarsi facendo cadere una grande massa di acqua e facendo grandi spruzzi. In ultimo, prima di una sana merenda siamo andati a vedere il papino che scendeva lungo il Piranas River, un lungo fiume con discese ripide e pozze d’acqua dove rovesciarsi per poi riprendere il percorso del fiume e, seduti sul proprio gommone, scendere fino all’arrivo. Ovviamente siamo rimasti fino alla chiusura ovvero le 19 anche se gli scivoli chiudono alle 18, la struttura chiude alla 19 e si ha così il tempo di farsi una doccia, cambiarsi e preparasi per il rientro a casa; voto della giornata? Solitamente diamo un voto dove il massimo è 10 ma in questo caso… è ben oltre il 10, motivo per il quale di sicuro ci ritorneremo molto, molto presto!
Il costo del biglietto è 21 euro l’intero e 17 euro il ridotto per i giorni festivi mentre 16 euro l’intero e 12 euro il ridotto per i gironi feriali; c’è la possibilità di fare anche l’abbonamento a 10 ingressi al costo di 139 euro oppur, per chi arriva da lontano, può pensare di soggiornare all’interno del aprco così da trovarsi già il giorno successivo e quindi vi conviene visualizzare i prezzi delle suite che, per altro, sono bellissime.
Vi segnalo però che anche il Parco Le Vele fa parte della guida Viviparchi quindi presentando la card all’ingresso si potrà ottenere uno sconto del 10% sul biglietto d’ingresso


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