Le Veneri di terra

Da Foscasensi @foscasensi

Io mi sono dovuta toccare il volto tante e tante volte per capirlo, come su di me hanno lavorato tempi di cui non posso conservare memoria, nelle proporzioni degli occhi e del naso, nell’ocra del volto, nelle ossa come un lungo discorso plastico, come una scultura nel tufo. Quanto e cosa ha lavorato così, come me in tante altre persone, in questi occhi neri, occhi toscani, e nei ricci e in queste pelli opache che conservano i colori di Siena, del Chianti, delle campagne arcigne, le spiritualità e la polvere dei cipressi, dei castagni, delle vigne… e queste giovani che vedo adesso e le loro proporzioni rinascimentali, io le vedo ridere, in tutto il loro corpo castigato da un nutrimento controllato, dai trucchi per farsi più rosa, più glauche, più lisce. io vedo loro attraverso, la loro sostanza antica, e le saluto tutte, veneri di terra.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :