La storia d’Italia attraverso le vite di tre uomini
E questa persona, per una sorta di colmo dei colmi, è proprio colui il quale in quello stato l’ha ridotto, suo figlio Valentino il quale si trova in una condizione di dubbio e incertezza estremi che lo portano a chiudere la propria vicenda, nonché l’intero libro, con le parole: “E io che faccio Papo?” E proprio quel termine, Papo, utilizzato per tutta la scena culminata poi nella sparatoria che ha avuto luogo nell’ufficio del padre, l’unico posto nel quale il “Papo” di Valentino sembra sentirsi a casa propria, dà un’idea di tenerezza di fondo, nonostante tutto. Maria Caterina Prezioso nel suo “Cronache binarie”, senza mai utilizzare un linguaggio delicato ma sempre ruvido e pieno di “spigoli vivi” trasporta il lettore attraverso varie epoche della nostra storia patria, ognuna popolata di personaggi vivi e quantomai realistici.