La manifestazione è organizzata dall’ANEC Lazio con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale e dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, in collaborazione con i Venice Days – Giornate Degli Autori. In programma oltre 20 lungometraggi tra i più importanti visti a Cannes: titoli provenienti dalle sezioni Concorso, Fuori Concorso, Un Certain Regard, Cannes Classic e Quinzaine des Réalisateurs, tutti proposti in anteprima assoluta e in versione originale con sottotitoli italiani; le proiezioni si terranno in quattro sale di Roma: Alcazar, Eden Film Center, Greenwich e Quattro Fontane. Eccezionalmente previste per questa edizione, le repliche dei film anche in alcune sale del Lazio: Cinema Palma di Trevignano (Roma), Cinema Oxer di Latina, Cinema Moderno di Rieti e Cinema Etrusco di Tarquinia (Viterbo).
(widemovie.it)
In programmazione molti dei film premiati, a cominciare dal vincitore della Palma d’oro e del premio FIPRESCI della critica internazionale, Winter Sleep diretto dal regista turco Nuri Bilge Ceylan, passando per Leviathan (Andrei Zvyagintsey), vincitore del Premio per la migliore sceneggiatura, e finendo con Mommy, del giovanissimo canadese Xavier Dolan, che ha ottenuto il Premio Della Giuria (ex aequo con Jean-Luc Godard, Adieu au langage). Fra gli altri titoli selezionati in Concorso ora offerti al pubblico troviamo Deux jours, une nuit dei fratelli Dardenne, protagonista Marion Cotillard, Jimmy’s Hall (Ken Loach), Sils Maria (Olivier Assayas), Relatos Salvajes (Wild Tales, Damián Szifrone), commedia nera argentina prodotta da Almodovar, e Timbuktu (Abderrahmane Sissako).
Riguardo i film Fuori Concorso si segnalano Gui Lai (Coming Home), diretto da Zhang Yimou, che vede protagonista la sua musa per eccellenza, Gong Li, mentre da Un Certain Regard ecco Party Girl, il film vincitore dell’Ensemble Prize (per il miglior cast) diretto dai tre registi Marie Amachoukeli, Claire Burger, Samuel Theisdel, oltre che della Caméra d’Or come migliore opera prima di tutto il festival.
Restando in tema di cortometraggi, ecco Lievito Madre di Fulvio Risulto, terzo classificato alla Cinéfondation, ex-aequo con The Bigger Picture (Daisy Jacobs). Riguardo la Quinzaine des Réalisateurs, sezione autonoma che offre uno sguardo attento tanto alle novità quanto ai grandi autori, tra i titoli in programma risaltano Les combattants (Love At First Fight, Thomas Cailley), vincitore dei premi Label Europa Cinemas, Sacd e Art Cinema Award, il nuovo film del documentarista Frederick Wiseman, National Gallery, dedicato al celebre museo londinese, Queen And Country con cui John Boorman ha dato un seguito al suo Hope and Glory del 1987, Pride di Matthew Warchus e la versione restaurata del cult Non aprite quella porta (The Texas Chain Saw Massacre), horror indipendente diretto da Tobe Hooper nel ’74.
Per informazioni su programma ed eventi speciali: ANEC Lazio, www.aneclazio.it