Ecco, le zucchette crebbero rigogliose, alla faccia di chi diceva che i semi dovevano essere messi a bagno per ore e andavano piantati per il verso giusto... queste non solo se ne fregarono beatamente ma partirono anche alla conquista di nuovi spazi con il chiaro intento di soffocare prima meloni, cetrioli e pomodori per poi arrivare a noi.
Siccome con queste piante lo sappiamo tutti come va a finire (non ho visto per niente una decina di volte "La Piccola Bottega degli Orrori") ci pensai un po' su e, anche se a malincuore, in agosto estirpai tutto.
Raccolsi una cassa enorme di zucchette, ma di certo ne sarebbero spuntate altrettante visti i fiori che ancora erano attaccati.
Mi ero ripromessa di ripetere l'esperimento l'anno dopo ma per un motivo o per l'altro non ho più ritentato.
Ora ho visto a quanto vendono le zucchette ornamentali e sono fermamente convinta che la prossima primavera pianterò un'altra bustina di semi!
Vi mostro una foto che scattai nel 2009
Bon. Facciamo un salto avanti nel tempo e torniamo ai giorni nostri.
Vi ricordate delle zucchette con cui ho decorato l'albero di Halloween?
Devo dire che hanno riscosso parecchio successo (forse più delle capsule riciclate. Chissà come mai?).
Anche Edoardo mi ha detto "mamma, come sono belle!" (e io mi sciolgo!).
Allora ho pensato di realizzarne delle altre con i ritagli di seta e di pannolenci...
... così da preparare un altro cestino da portare a mia sorella la sera del 31 ottobre.
Un modo per ricordare le zucchette del 2009!
Uh.. quasi dimenticavo.
Quest'anno poi mi sono scordata di recidere i fiori appassiti della peonia ma è andata bene così!
Infatti mi sono tornati molto utili per essere trasformati in picciolo.
°§°
“Partecipo con piacere al Linky Party by Topogina”