Leader di zucchero filato

Creato il 23 marzo 2016 da Dfalcicchio

I leader non finiscono mai. Quando si sentono stanchi per l’età che incombe si mettono da parte e studiano, pensano, consigliano, si confrontano. Poi ci sono quelli che si credono leader e che una legione di miseri leccaculo li fa credere tali. Questa seconda categoria, quando invecchia, fa una pena infinita. Magari hanno vinto qualcosa, perché non avevano rivali o si erano fatti notare, pagando a destra e a manca tutti, con soldi arrivati chissà da dove. E quando il mondo incomincia a ignorarli, perdono in toto la bussola. Incominciano a contorcersi su se stessi come bestie ferite, sparlano, delirano, fanno pena. In particolar modo, quelli che hanno avuto spazio in politica, come sempre per decenni, come accade in Italia. Poi si vedono messi da parte da gente come loro, mezze calzette che approfittano di soldi e sgambetti vari.  Uno scenario desolante. Di recente, uno di questi si trova in codesta situazione. Non paga più e la gente gli gira le spalle, lo fottono, come lui ha fatto in precedenza. Tutto già visto e sentito. Una parabola poco edificante, senza lieto fine.

A presto. See you soon. A la prochaine.

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