La mattina del 3 gennaio scorso, lo studente leccese si presentò al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Galatina dove gli furono diagnosticate «fratture alla mandibola ed alle ossa nasali», lesioni che il ragazzo stesso definì in quel momento accidentali, specificando di aver ricevuto, involontariamente, una gomitata nel corso di una partita di calcio tra amici.
Dopo alcuni giorni il ragazzo veniva ricoverato all'ospedale di Tricase (Le) e sottoposto ad un intervento chirurgico che lo costrinse ad una lunga degenza. Viste le lesioni riportate la Digos iniziò un'indagine dalla quale è emerso che le lesioni non sono state riportate nel corso di una partita di calcio ma che lo studente era stato avvicinato da quattro giovani aderenti a «Casapound Italia».
Era nata una discussione sfociata poi nell'aggressione.