Il provvedimento di confisca, che segue al sequestro anticipato eseguito dalla Dia leccese nel maggio 2011, è stato emesso dal Tribunale di Lecce a conclusione di indagini patrimoniali che hanno consentito di accertare la manifesta sproporzione tra i modesti redditi dichiarati dal Miggiano e gli immobili a lui riconducibile.
In particolare, i beni confiscati a seguito della proposta di misura patrimoniale avanzata dal direttore della Dia, ricadono nel territorio di Casarano; si tratta di un complesso di 19 edifici per complessivi 2.000 metri quadrati, che si trovano su una superficie di 20.000 metri quadrati interamente recintata; altre tre abitazioni e sei terreni agricoli.
Etichette:
Lecce, sequestro beni, boss, Franco Miggiano, il leccese, Casarano, Dia,abitazioni, terreni agricoli