Una domenica amara quella vissuta in Lega Pro, a poche ore dalla
scomparsa di Carmelo Imbriani, ex giocatore del Napoli e fino a
qualche mese fa allenatore del Benevento. La coreografia dei tifosi
sanniti domenica pomeriggio contro il Gubbio è stato qualcosa di molto
bello e toccante. Noi vogliamo ricordarlo sorridente correre sui campi
di calcio, perchè quello era il suo mondo.
Nei due gironi prosegue la lotta per le prime posizioni e il Lecce nel
gruppo A, complice il riposo del Trapani, vola a più quattro grazie al
2-0 con cui regola il Como. Lariani rimasti in dieci nel primo tempo a
causa dell’espulsione di Marchi, colpiti dal duo uruguayano Giacomazzi
e Chevanton. Toma ha iniziato come meglio non poteva: tre partite e
altrettanti successi, con un solo gol incassato e sette segnati. Il
cambio deciso dalla società salentina sta dando i suoi frutti copiosi.
Cosa sia successo al Carpi in questo 2013 non è dato saperlo, ma fa
specie che una squadra andata a festeggiare le feste natalizie in
testa alla classifica sia tornata in campo in questo nuovo anno e non
ne imbrocchi più una. Contro l’Albinoleffe è arrivata la quinta
sconfitta nelle ultime sei partite. Nel posticipo di settimana
prossima, i biancorossi avranno un avversario in crisi non quanto loro
ma quasi. Quel Pavia che non va oltre lo 0-0 interno contro il
fanalino di coda Tritium (porta inviolata dopo nove partite). Il
tecnico dei pavesi, Giorgio Roselli non accampa scuse e ammette che
c’è qualcosa che non va. Pareggio a reti bianche anche nel big match
del “Druso” dove il Sud Tirol non riesce a sfondare il bunker creato
dal San Marino.
Nelle altre partite, la Reggiana (2-0) si rialza e complici le dormite
difensive della Virtus Entella porta a casa tre punti importantissimi
in chiave salvezza. Marco Cunico e il suo Portogruaro, vincono il
derby contro il Treviso e per il numero 10 granata è il centesimo gol
con la stessa maglia. Complimenti!
Infine la Cremonese batte 2-0 il Cuneo, mentre Feralpi Salò e
Lumezzane non si fanno male (0-0).
Nel girone meridionale, soffrono ma vincono le due pretendenti al
primo posto: Latina con un 2-0 parecchio complicato contro il
Barletta, mentre l’Avellino grazie ad una magia di Gigi Castaldo tiene
la scia della capoclassifica laziale, battendo il Frosinone per 1-0.
Incredibile la sconfitta del Barletta al “Francioni” contro la prima
della classe. Ad un certo punto ci era venuto il dubbio che i pugliesi
puntassero alla B, mentre i nerazzurri di mister Pecchia stessero
lottando per non retrocedere. Novelli può solo applaudire i suoi e con
prestazioni come questa la salvezza non è un miraggio. A condizione
che il pallone venga gettato dentro.
Il Frosinone, dopo Nocera contro la Nocerina, esce anche dal
“Partenio-Lombardi” tra gli applausi. Peccato che questi non facciano
punti. La sosta arriva proprio nel momento giusto. I quindici giorni
di lavoro serviranno ai ciociari per preparare al meglio un altro
scontro al vertice. Stavolta sarà il derby contro il Latina. Partita
sentitissima da quelle parti.
Ottimo il successo in chiave play off del Benevento (2-1) contro il
Gubbio. Umbri passati in vantaggio e incapaci di contenere l’onda
d’urto dei sanniti, che con una doppietta di Marchi ricordano nel modo
migliore il loro ex allenatore Imbriani. Perugia autentico rullo
compressore e con una prestazione tutto cuore e grinta batte la
Nocerina (2-1) e la aggancia in classifica al terzo posto. Incontro da
categoria superiore, ma con questa intensità e qualità di gioco, non
meravigliamoci di trovare una delle due in cadetteria la prossima
stagione.
Nelle altre di giornata il Pisa, sotto 2-1 a cinque minuti dalla fine
ha la forza di ribaltare il punteggio nel derby contro la Carrarese
(2-3 il finale) e conquista una vittoria che vale quanto pesa.
Un’altra sconfitta non sappiamo quanto sarebbe stata digerita dalla
dirigenza nerazzurra e la posizione del tecnio Pane sarebbe stata
fortemente in bilico.
Catanzaro-Viareggio 2-0 con doppietta di Fioretti, Sorrento-Andria e
Paganese-Prato entrambe finite sullo 0-0 chiudono questa domenica
particolare in Lega Pro. Ricordiamo che settimana prossima il girone B
osserverà un turno di riposo, a causa della compagine in più del
gruppo A, che lo obbliga ad osservare quattro soste in più durante la
stagione.