Come ne “Il convitato di pietra”, così nel Girone A di Prima Divisione
spunta la tra le litiganti per i play off, la sagoma minacciosa della
Cremonese. I grigiorossi nel posticipo, con una prestazione
convincente per almeno 70 minuti, battono il Como (3-1) nel derby
delle deluse e si piazzano poco a ridosso dalla zona che conta. Le
prossime due partite contro Pavia fuori e Sud Tirol in casa, possono
davvero dare la svolta al campionato di una squadra, che dopo il Lecce
ha il collettivo più attrezzato per provare a tornare in cadetteria.
All’ultima c’è un Cremonese-Trapani che si prevede spumeggiante, nel
caso in cui entrambe si stiano ancora giocando qualcosa di importante.
Tornando alla domenica, ancora un sorpasso tra Lecce e Trapani.
Stavolta i giallorossi di Toma si sono salvati per il rotto della
cuffia e devono ringraziare Benassi per aver evitato loro una
sconfitta che sarebbe stata un colpo micidiale alle credenziali della
squadra salentina. Uno 0-0 quello del “Mecchia” che rimette in prima
fila i punti interrogativi. Sembravano scomparsi dopo il 5-0 al
Lumezzane. Il Trapani però non si fa intenerire e approfitta della
situazione, mettendo la freccia proprio ai danni dei pugliesi, andando
a vincere 2-1 sul terreno della Tritium (per la verità si gioca a
Monza campo neutro). Il calendario dei siciliani da qui alla fine è
abbastanza impegnativo. Tra le altre da segnalare le due trasferte a
Bolzano e a Cremona.
Nelle altre di giornata, riposando il Carpi, la Virtus Entella prende
un ottimo punto sul campo del Lumezzane (1-1), ancora tramortito dai
cinque schiaffoni presi una settimana prima a Lecce. La società
valgobbina mentre scriviamo sta prendendo in considerazione l’ipotesi
di licenziare Gianluca Festa. Il Sud Tirol ormai non fa più notizia,
anche se il 3-0 alla Reggiana in meno di mezz’ora fa parecchio rumore.
Per i granata è pronto il ribaltone in panchina, con il ritorno di
Lamberto Zauli. Si risolleva il Cuneo vincendo 2-0 a Pavia e inguiando
proprio la formazione diretta da Giorgio Roselli. Due gol i piemontesi
non li segnavano da dicembre (2-0 alla Feralpi Salò prima della pausa
di natale). La Feralpi Salò fa 0-0 contro l’Albinoleffe, mentre il San
Marino sconfigge con il minimo scarto il Treviso. Veneti che ieri
hanno esonerato Gennaro Ruotolo e al suo posto va Giovanni Bosi.
Nel girone B l’Avellino affonda il colpo e schianta con un severo 4-1
i cugini del Sorrento a domicilio. Il Latina – fino a due settimane fa
al primo posto – sta accusando una flessione che rischia di
compromettere quanto di buono fatto finora. Nocerina (3-0 al Pisa) e
Perugia, 2-1 proprio contro i pontini, arrivano ad un punto dai
nerazzurri, i quali hanno un calendario terrificante da qui alla fine,
compresi i due match di finale di Coppa Italia di Lega Pro contro il
Viareggio. Da segnalare che la sconfitta del Pisa a Nocera è costata
la panchina ad Alessandro Pane.
Frosinone e Benevento continuano la loro corsa e rincorsa per l’ultima
poltrona utile per un posto nei play off. I canarini di Stellone
sommergono il Catanzaro con 4-0 che ha fatto arrabbiare il presidente
dei calabresi Giuseppe Cosentino, mentre gli stregoni si fanno imporre
il pari a Prato e sprecano una bella occasione per rimanere in scia
delle prime quattro della classifica. Ricordiamo che la prima va
direttamente in B, dalla seconda alla quinta ci sono i play off.
In chiave salvezza, pareggio insipido per il Barletta in casa
dell’Andria. Il Viareggio, per concludere, pareggia 2-2 contro il
Gubbio. Un punto che smuove la classifica, si sarebbe detto un tempo