La Lega Serie B ha pubblicato i risultati del sondaggio "La Nostra Gente" la ricerca commissionata dalla Lega della serie cadetta italiana, svolta tra fra maggio e giugno 2013, e condotta da Repucom attraverso interviste via mail, il sito legaserieb.it e altri siti sportivi.
Un totale di circa 10.000 persone sono state coinvolte nella ricerca/sondaggio(lanciato a Maggio qui dettagli) composta da 70 domande sui temi delle attività della Lega, campionato, media, social network, stadio e merchandising.
Ha visto coinvolti tutti coloro che hanno a cuore la Serie B, i simpatizzanti dei club che vi partecipano o che hanno militato nel campionato cadetto, ed ha consentito di esprimere pareri su diverse tematiche di rilevanza per migliorare il calcio della seconda lega italiana.
In particolareoggetto di attenzione temi come le relazioni tra supporter e club di appartenenza, le abitudini mediali dei tifosi, il format attuale del campionato, gli orari delle partite, l'esperienza stadio nei giorni delle partite.
Di seguito alcuni degli aspetti principali emersi
Un terzo degli interessati al calcio lo sono anche della Serie B. Dei 29,8 milioni di persone fra i 16 e i 69 anni interessate al calcio, sono più di un terzo, 10,68, quelli che hanno dichiarato di essere molto interessate o interessate alla B. La metà di loro tifa una squadra di Serie B, circa l’altra metà il 63% si dichiara simpatizzante di una delle 22 squadre.
La tv rimane per gli interessati il mezzo di comunicazione preferito (sia nella ricerca di informazioni sulla Serie B e i club, sia come mezzo suggerito per comunicare ai tifosi) seguito da internet, giornali, radio e social media. Il sito ufficiale e i social sono tra i canali suggeriti per comunicare con i tifosi. Diversa la risposta per i tifosi che considerano internet il luogo privilegiato (al secondo posto la tv). I momenti della giornata in cui si ricercano informazioni sulla Serie B sono a casa la sera, a pausa pranzo e durante le partite.
Il 44% degli interessati dichiara di avere un abbonamento tv per le partite della Serie B oppure di avere acquistato le partite in pay e anche tra coloro che non hanno acquistato abbonamenti o partite singole, il 63% ha visto almeno una partita dello scorso campionato.
Il 50% degli interessati ha intenzione di acquistare o rinnovare un abbonamento tv per il prossimo campionato; il prezzo dell’abbonamento è considerato troppo alto, così come si richiedono più approfondimenti e si dovrebbe migliorare lo standard tv e la qualità delle immagini. Il 44% degli interessati non rinnoverebbe o acquisterebbe l’abbonamento tv se non ci fosse la Serie B. Questo trend è in crescita perché in passato questo aspetto influiva per il 39%.
Il 33% degli interessati (40% dei tifosi) ritiene che la Lega sia più dinamica rispetto al passato, il 12% (16) molto innovativa ed efficace, l’8% pensa che l’attività sia insufficiente o al di sotto delle altre leghe.
Quali sono gli aggettivi che la gente associa alla Serie B? a. Emozionante 63% b. Imprevedibile 60% c. Professionale 60% d. Dinamica 60%
L’interessato alla B mostra maggiore attenzione ai brand esposti come divise, bordocampo e grafiche tv rispetto ai tifosi.
Cosa piace e non piace del campionato?
imm. da:comunicato stampa Lega Serie B
Suggerimenti per aumentare l’interesse verso il campionato: a) Spareggi Promozione b) Estensione meccanismo play-off / play-out c) Introduzione squadre riserve
Format: a) L’87% vorrebbe una riduzione del numero di squadre dalle 22 attuali b) 1 su 2 vuole un campionato da settembre a giugno con la sosta invernale c) Per il 44% è ok giocare al sabato d) Sabato alle 18 è l’orario preferito per anticipi o posticipi
Il 65% giudica positivo il comportamento dei giocatori, il 30% lo giudica molto migliorabile, il 5% lo ritiene il motivo della propria disaffezione al calcio.
Aree investimento club In quali iniziative la società dovrebbe investire?
imm. da:comunicato stampa Lega Serie B
Cosa conta di più per chi tifa?imm. da:comunicato stampa Lega Serie B
Esperienza stadioIl 16% degli interessati ha l’abbonamento allo stadio. Assiste a 6,8 partite di media a stagione; quasi 1 su 2 segue anche la squadra in trasferta con una media di 4 partite a stagione. La partita è un momento di grande socializzazione, emerge il carattere partecipativo e di condivisione dell’esperienza stadio, se è vero che la maggior parte va allo stadio con gruppi di amici che incontra prima e dopo la partita.
Il 37% degli interessati andati allo stadio possiede la tessera del tifoso: il 29% lo ritiene un provvedimento utile che ha ridotto la violenza negli stadi; il 24% la vorrebbe come vera e propria fidelity card, il 19% ritiene che renda troppo complesso seguire la propria squadra. I tifosi che vanno allo stadio la pensano però in modo opposto: il 27% la trova un intoppo, il 20% dice che è una schedatura, solo il 14% la ritiene uno strumento utile.
Perché l’interessato non va allo stadio? (perché gli italiani frequentano poco lo stadio?) a) Prezzo del biglietto troppo elevati b) Costi complessivi troppo elevati c) Sicurezza stadio d) Complicato acquistare i biglietti
Possibili soluzioni:
imm. da:comunicato stampa Lega Serie B
Quali sono gli aspetti più importanti dell’esperienza stadio?a. Atmosferab. La condivisione del tifo e delle emozioni
E i risultati quanto influiscono sulla frequentazione allo stadio?
imm. da:comunicato stampa Lega Serie B
Il 45% degli interessati alla B acquista merchandising di calcio (il 32% degli interessati al calcio); il 50% di chi acquista dichiara di volere solo prodotti originali, il 35% compra solo autentico ma sta valutando di acquistare prodotti non originali per via della crisi. Il 10% dichiara di avere acquistato prodotti non originali. L’interessato alla Serie B spende di media € 78,5 all’anno in merchandising.
Qui la ricerca completa:http://www.legaserieb.it/c/document_library/get_file?uuid=0400fecd-08c0-4795-bdcc-44c26d616728&groupId=115051