“Legends Of Tomorrow”: anticipazioni su un cinico Oliver Queen e Star City nel 2046

DC’s Legends Of Tomorrow farà un salto nel futuro in una Star City decimata dove i viaggiatori si imbatteranno in un alterato Green Arrow.

Nel sesto episodio intitolato “Star City 2046”, Rip Hunter e il team della Waverider arrivano nella cittadina titolare 30 anni dopo che si sono imbarcati nella loro missione di fermare Vandal Savage.

“Atterrano lì perché sono stati licenziati dai Signori del Tempo, quindi non sanno dove sono finiti fino a quando non raggiungono la strada” dice Brandon Routh dal set di Vancouver della serie CW. “Realizzano che è Star City quando Ray riconosce l’edificio delle Palmer Tech, anche se non è esattamente lo stesso. C’è un logo diverso”.

Guardandosi intorno, il team realizza che Star City “è stata decimata in un modo in cui non avevano nemmeno pensato” nota Ciara Renee. “Ci sono delle bande che controllano tutto, tutto il posto va in fiamme… Per coloro che abitavano a Star City, Sara e Ray, è davvero scioccante”.

“Non è un posto felice” sottolinea Caity Lotz. “È Disneyland per i criminali, quindi non penso che a Rory e Snart dispiaccia molto”. Ma per quanto riguarda Sara e Ray, “una delle ragioni per cui questo è successo è perché Lance non era lì ad aiutare” dice l’attrice sul suo personaggio.

Rip farà del suo meglio per assicurare tutti quanti che quello è solo un possibile futuro – “non è una storia vera” come spiega Routh per cui sarà possibile rimediare agli errori. Ma con Snart e Rory intossicati dall’elemento criminale dilagante e compiacente e con Sara e Ray ossessionati per la caduta della loro casa, è più facile a dirsi che a farsi.

Come visto negli episodi precedenti, “c’è sempre il rischio che le persone vengano risucchiate in cose che per Rip non sono la priorità” condivide Arthur Darvill. “Quindi, portarli in un luogo con cui hanno familiarità, dove hanno avuto delle radici, è veramente pericoloso”.

Nel frattempo, il salvatore di un tempo di Star City, Green Arrow alias Oliver Queen, “si pone davanti a loro. O almeno così credono” dice Routh alludendo probabilmente all’esistenza dell’altro arciere, Connor Hawke (interpretato da Joseph David-Jones). Quello che ne segue è una ricerca del loro vecchio amico, che loro credevano esser morto nel 2046. E nessuno di loro è preparato per quello che troveranno alla fine.

Oltre alla barba e a un braccio protesico (ma non chili di troppo come i produttori avevano consid

erato all’inizio). “Oliver è cinico, tosto e un po’ amareggiato. Lui ha tradito la città. Tutti hanno tradito la città” dice Lotz entusiasta di aver ritrovato Stephen Amell. “Credo che lavoriamo bene insieme. [Sara e Oliver] hanno sempre avuto una grande chimica”.

“È stato fantastico girare le scene con Stephen” aggiunge Darvill. “Hanno creato un mondo in cui queste tre serie [compresa The Flash] esistono, quindi è bello quando si vedono questi legami tra di loro”.

Intanto, come i disparati membri del team combattono sia con i loro amici familiari (e nemici) sia con la tentazione di riabbracciare la vita criminale, il risultato finale è “uno degli episodi che ci dava la sensazione di girare un grande film” spiega Darvill. “Ci sono un paio di grandi combattimenti in esso e grandi set. Ha un’atmosfera molto diversa rispetto al resto della stagione”.

E in mezzo a tutto questo, potrebbe esserci l’inizio di una nuova storia d’amore nella serie… “Cominciano come delle scintille per Ray… Tutte le relazioni sono complicate” dice Routh.   [TVLine]