«Si tratta di una misura assolutamente necessaria nella particolare contingenza economica, che può offrire un utile contributo per ridurre il carico fiscale sul sistema produttivo isolano, stremato da una crisi pesantissima», prosegue Marras. «Occorre ora che i parlamentari sardi, senza distinzione alcuna, vigilino e difendano la norma fino all’approvazione finale del Parlamento».
«La nuova versione dello Statuto Sardo, se modificato nel testo con l’integrazione a noi nota – conclude il presidente di Rete Imprese Italia Sardegna – apre spazi di manovra importanti che consentiranno alla Regione di modulare, entro i limiti fissati dalla normativa statale, il peso della imposizione di alcuni tributi erariali».