(no, non è un venerdì del libro)
Immagini brutte, scattate con il cellulare, di un albo illustrato bellissimo: Cose che non vedo dalla mia finestra di Giovanna Zoboli e Guido Sarabottolo. Talmente bello da avere fascino anche così, con i particolari isolati, sfuocati, ricomposti in una sequenza logica tutta mia. Perché non c'è una storia in questo libro, ma tante potenziali storie, ogni volta che si gira la pagina e che G. declama - nel gioco tra noi stabilito - "Cose che che non vedo dalla mia finestra", con una certa intonazione precisa, assertiva e contemporaneamente aperta al possibile. Lei nota alcuni particolari e io altri, i livelli di interpretazione sono moltiplicati e sovrapposti di sera in sera. Che belle queste letture congiunte, che ricchezza i racconti non lineari.
(no, non è un venerdì del libro)
(no, non è un venerdì del libro)
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