Leggere Poesia / "La sfida"

Creato il 20 aprile 2012 da Marianna06

   LA SFIDA

    Il pastore  è lì che se ne sta sull’uscio dell’ antica capanna

   E il suo sguardo è come stranito sotto un sole implacabile.

     La natura primordiale gli è compagna ma solo e come sempre

     per assistere piuttosto distratta e indifferente ai suoi sfinimenti.

   Giorni  sempre troppo lunghi infatti  e notti brevi sono le sue.

   Alternarsi di avare stagioni con occhi , che insistenti, scrutano il cielo .

   Fatiche che, per poco che sia, trovano requie appena sulla vecchia stuoia

   quando fuori c’è quel silenzio surreale, perché pare quasi per un attimo

   che il mondo tutto abbia deciso davvero di quietare.

  

   Non è allegro e non è triste, la sua fierezza lo sostiene.

  Egli non andrà mai in città per trasformarsi nel clown

   di se stesso ad uso del turista mordi e fuggi.

  

   Immagina a volte ampie vallate e pascoli verdi per il suo bestiame

   ma sa bene che  la posta in gioco è oramai soltanto sfidare  la sorte.

   Una volta  ha creduto in un’alba migliore.

   Ci ha creduto quella volta che è arrivato

     l’uomo bianco, che ha proferito tante parole e poi è andato.

   Di uomini di Paesi lontani  ne sono venuti poi anche altri.

   Ma nulla è cambiato per lui.

   Raccoglie allora i suoi poveri arnesi insieme ai suoi cenci

    e prova ad  attizzare il fuoco per la notte.

   Il sole sta per tramontare.

   E un altro giorno  è terminato.

   di   Marianna  Micheluzzi (Ukundimana)