Ismaele si imbarca sulla baleniera Pequod che va a caccia di capodogli e balene. Sulla stessa conosce, per la prima volta, il Capitano Achab, un uomo forte e con una gamba d’osso di balena, deciso a trovare la balena bianca Moby Dick e ad ucciderla per vendicarsi della mutilazione subita. La mostruosa Moby Dick si aggira nei fondali pronta ad uccidere chiunque provi a seguirla. Tutti hanno paura di lei e nessuna imbarcazione tenta di inseguirla. Ma il capitano Achab è pronto a correre ogni rischio pur di trovarla! Per mesi il Pequod naviga in cerca della balena bianca e dopo l’apparizione del mostro marino il capitano si fa ancora più deciso nello sfidare la creatura ma le conseguenze di questo attacco sono prevedibili e portano alla morte del capitano facendolo sprofondare negli abissi. L’unico a salvarsi è proprio Ismaele.
Melville ci fa vivere delle scene epiche, raccontate da Ismaele, alter ego dello scrittore, di ricerca e lotta alle balene, trascina il lettore attraverso ogni momento lasciandolo in balia di significati da interpretare. Non è solo questa la trama di Moby Dick, ogni scena ha significati da trovare e analizzare. Il lettore vive momenti di riflessione, di smarrimento (proprio come i personaggi in mezzo all’oceano) e di confusione tra storia e digressioni, citazioni e allegorie.
Curiosità:
1) Alla sua uscita non fu preso molto in considerazione ma oggi è ritenuto uno dei capolavori della letteratura americana. 2) Herman Melville fu ispirato per la composizione del libro dalle esperienze del capitano George Pollard (Comandante di una baleniera). Egli perse la propria nave (la Essex) a causa dello speronamento di un cetaceo, e ciò ispirò Melville quando lo conobbe dopo un secondo naufragio avvenuto diversi anni dopo al largo delle Hawaii. 3) Moby Dick in realtà è un capodoglio e non una balena bianca. 4) In Italia fu tradotto per la prima volta da Cesare Pavese nel 1932. 5) Moby Duck è un personaggio della Disney ispirato al romanzo; appare in Paperino con Moby Duck (sulla scia d'una balena)
Riferimenti al romanzo:
1) Nel libro I mari del sud di Cesare Pavese c'è un chiaro rimando all'opera di Melville. 2) Nell'album Led Zeppelin II dei Led Zeppelin è presente un brano strumentale il cui titolo è proprio Moby Dick. 3) L'album Leviathan dei Mastodon è un concept album basato sull'opera di Melville. 4) Nell' album Samarcanda di Roberto Vecchioni, nel brano Canzone per Sergio vi è un riferimento al romanzo nei versi "Il capitano Achab non torna più / dal viaggio contro l'impossibile". 5) Nell'album Marinai, profeti e balene di Vinicio Capossela vi sono chiari rimandi al romanzo di Melville, in particolare il brano Fuochi Fatui racconta la fine del capitano Achab e della baleniera Pequod.
Rubrica domenicale “Leggere tra le onde” a cura di Stefano Mosca.