L'abilità innata della parola
Comunicare mediante l'uso della parola è una facoltà tipica della nostra specie, sviluppata nell'arco di 6.000.000 di anni. Anche nelle popolazioni più primitive e tribali, i bambini sviluppano naturalmente un linguaggio sufficiente ad esprimere concetti e pensieri complessi, altri sviluppano un lessico ancor più creativo in grado di esprimere concetti e vocaboli non acquisiti imitando o udendo altri.
Leggendo si modifica il cervello Si sapeva da tempo, mentre le capacità linguistiche si sviluppano spontaneamente, la lettura è un'abilità che si sviluppa solo attraverso un costante allenamento, però non era mai stato possibile isolare le modificazioni strutturali che avvengono nel cervello a causa dell'interferenza di fattori biologici ambientali e sociali.
Lo studio di Carreiras è riuscito ad avere un riscontro neuroanatomico dell'abilità di leggere e scrivere comparando scansioni ottenute con la risonanza magnetica (MRI) di adulti alfabetizzati con quelle di adulti non alfabetizzati. Ciò è stato possibile grazie alla reintegrazione sociale di guerriglieri colombiani che dopo anni di isolamento nella giungla amazzonica hanno avuto la possibilità di imparare a leggere e a scrivere.
Lo staff spagnolo ha scoperto che le persone alfabetizzate in tarda età presentavano una maggior quantità di sostanza bianca nella zona del cervello predisposta alla lettura (lo splenio del corpo calloso) e un aumento del volume della sostanza grigia nella zona dorsale occipitale, sopramarginale sinistra e temporale media e superiore.
Beh, non ci resta che stimolare la nostra intelligenza magari leggendo qualche buon libro. :)
Fonte: Nature - An anatomical signature for literacy
Chris.