Venerdì, ore 19.00, aula studio di Brescia centro:
Amica Medica: "Ma tu stasera torni qua o esci?"
Shapparè: "No, ragazze, ora vado a casa e se riesco dopo cena mi faccio il silk-épil"
Amica Filosofa: "Cavolo S, tu sì che hai compreso la quintessenza del divertimento!"
Ma poi il mio venerdì sera è stato allietato dai vicini che si concupiscevano vicendevolmente e rumorosamente - credo contro un comodino, ma non ne ho la certezza - mentre io leggevo il XXII canto del Purgatorio. Ho dovuto ricordare loro che in quel canto espiavano ancora i golosi, quindi che si andassero a prendere un gelato, ché i lussuriosi li avrei fatti il giorno seguente.
Però con il sabato sera mi sono rifatta: sono andata a buttare la carta. E mentre gettavo giornali di un mese fa (faccio la raccolta differenziata con convinzione, ma poi sono pigra), una folata di vento ha fatto volare un foglio dalla mia borsa-carta. Ho cercato di afferrarlo, mi ha atteso ed è volato di nuovo, beffardo. Così ho passato cinque minuti a inseguire per il corso principale della città il foglietto illustrativo dei tampax.
Potrebbero interessarti anche :