LEGO Batman 3: Oltre Gotham, Recensione Pc

Creato il 19 novembre 2014 da Edoedo77

Traveller’s Tale è uno studio di sviluppo sussidiario di Warner Bros che è costantemente impegnato nella realizzazione di videogiochi più o meno su licenza.

E’ dal 2005 che TT sviluppa videogiochi targati LEGO, i famosi mattoncini concepiti in Danimarca e dal 2009 non si dedica praticamente ad altro. Dopo l’apprezzata digressione di LEGO City Undercover, che potremmo riassumere vagamente come “il GTA dei LEGO”, con Batman 3: Oltre Gotham gli sviluppatori inglesi sono tornai a far quello che gli riesce meglio, cioè videogiochi LEGO su licenze cinematografiche o fumetti.
Dopo i fasti degli eroi Marvel e Lo Hobbit (giusto per citarne due tra gli ultimi) ecco che il terzo capitolo dedicato al cavaliere oscuro di Gotham City viene rilasciato per la gioia di grandi e piccoli utenti. Vi lasciamo al resto della recensione del gioco uscito la scorsa settimana che si riferisce alla versione Pc.

UNA MINACCIA OLTRE I CONFINI DI GOTHAM

Il sottotitolo di LEGO Batman 3 non è affidato al caso. Il difensore di Gotham City è chiamato a guidare la Justice League e gli altri eroi dell’universo di fumetti DC Comics contro il temibile Brainiac, uno dei più astuti e malvagi antagonisti di Batman,
Superman e compagnia assortita. Brainiac si è svegliato con una malsana voglia di collezionare pianeti e città e per farlo ha bisogno degli anelli di potere come quello usato da Lanterna Verde e dai suoi consimili. Spetta a Batman, Superman, Wonder Woman e tutti gli altri rimettere le cose a posto prima che anche la Terra finisca nella bacheca della collezione personale di Brainiac.

Per riuscire nell’impresa, gli eroi che man mano vengono posti sotto al comando del giocatore devono farsi strada lungo livelli per costruiti e congegnati, dove si trovano oggetti da distruggere, mattoncini da riutilizzare in modo più utile di quello di partenza ed enigmi di semplice logica o buonsenso, che bloccano il passaggio e cercano di stimolare un po’ la materia grigia di chi gioca.

Altre parti di livello vanno superate grazie all’ausilio di costumi diversi da quello originale, che possono dare abilità particolari, necessarie al proseguimento dell’avventura.

ALTRO GIOCO STESSA MINESTRA


Quel che rende LEGO Batman 3: Oltre Gotham un videogioco da comprare ad occhi chiusi è la sua fedeltà massima ad un sistema di gioco che, ad eccezione di piccole varianti, è sempre lo stesso da quasi un decennio.

Questo è percepito più come un marchio di fabbrica, un tratto distintivo che come un difetto. Dal più giovane dei videogiocatori all’irriducibile veterano che adora Batman e soci, tutti convengono sull’affermazione che i videogiochi LEGO griffati Traveller’s Tale siano divertenti e facili da apprendere.

Quel che si trova, in aggiunta ad un sistema di controllo e – in generale – ad un sistema di gioco più che collaudato, è la solita offerta videoludica basata sul dover pressare il tasto di attacco su tutte o quasi le parti di livello con cui poter entrare in interazione, sbloccare mattoncini con i quali poter costruire un aiuto o un passaggio per il proseguimento del livello, raccogliere eventuali oggetti da ritrovare e collezionare.

Anche sul fronte tecnico c’è poco da approfondire. La risoluzione è scalabile quanto il livello di dettaglio e questo porta LEGO Batman 3: Oltre Gotham a poter essere eseguito sulle più disparate macchine da gioco.
Lo abbiamo giocato al massimo dell’offerta grafica possibile e non possiamo non apprezzare la fluidità e la pulizia grafica in generale. E’ tutto al posto giusto e nel modo più opportuno, non ci sono glitch e bug che compromettono l’esperienza di gioco. Sotto quest’aspetto siamo di fronte ad un titolo solido e praticamente senza punti deboli.

Notevole il doppiaggio con un cast di livello che include anche Adam West, il mitico Batman della prima serie televisiva trasmessa per la prima volta negli anni ’60 che include anche attori del calibro di Troy Baker, Laura Bailey, Travis Willingham e molti altri ancora.

STESSA MINESTRA CON PIU’ BRODO

LEGO Batman 3: Oltre Gotham può vantare, dalla sua, di offrire un parco di personaggi veramente eccezionale. I super-eroi da controllare alla fine dei giochi e dopo averli sbloccati tutti sono centocinquanta, un bel numero a tre cifre che fa la felicità dei “completisti” (quelli che non abbandonano un gioco se prima non ne hanno sbloccato e completato ogni contenuto).

Anche il numero di costumi secondari disponibili per ogni personaggio è aumentato, ma la conseguenza diretta di questo è la difficoltà di saper discernere quale sia più adatto alle esigenze del livello (o alle nostre in caso di scontri impegnativi e sessioni di combattimento). Tirando le somme, possiamo dire che l’ultimo arrivato in casa LEGO è un gioco conservativo ma dall’elevato numero di contenuti messi sul piatto, che non aspettano altro che essere giocati.

COMMENTO FINALE

LEGO Batman 3: Oltre Gotham è un action adventure griffato Traveller’s Tale nonché ennesimo lavoro di indiscutibile pulizia e divertimento garantito per ogni tipo di utente.

Centocinquanta personaggi utilizzabili, decine di livelli, alta percentuale di rigiocabilità, la possibilità di affrontare il gioco in compagnia sullo stesso schermo insieme ad un amico: merce rara alla fine del 2014.

Oltre a questo è possibile ritrovare l’inossidabile e sempre vincente giocabilità fatta di accessibilità e presenza di prove d’intelletto ben congegnate senza portar mai a frustrazione ma data la presenza di molti costumi per super-eroi ed enigmi non proprio alla portata di menti semplici come quelle dei bambini è consigliato non lasciare i neofiti a se stessi.

E’ un gioco che fa la felicità di utenze di ogni età, dai più giovani ai veterani dei videogiochi e per questo è il più adatto a riunire genitori e figli davanti allo schermo/monitor. Giunti alla ventiquattresima installazione a tema LEGO in nove anni, un lavoro fatto a regola d’arte da ogni lato lo si possa guardare e con spiccato accento verso la cooperazione locale è evidente che per Warner Bros vale sempre il detto “squadra che vince non si cambia”, ma ci chiediamo se – in futuro – Traveller’s Tale – sarà scomodata per qualche progetto più impegnativo.

PREGI: Tecnicamente ineccepibile. Facile da apprendere e difficile da mollare, specialmente per i più giovani. Quando tutto sembrava già visto e giocato, arrivano gli sviluppatori a smentire piacevolmente con qualche novità.

DIFETTI: I più giovani e i più inesperti avranno qualche difficoltà a completarlo. Non brilla certo per originalità. I mattoncini di costruzioni più famosi del mondo possono non piacere a tutti.


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