Lei e' una mamma?

Da Sfollicolatamente
Quest'anno non c'erano piu' scuse.
Niente piu' ginnastica dolce per impanzate, niente piu' corsi per balene in piscina, niente piu' yoga soft, niente piu' ginnastica col passeggino.
Quest'anno mi sono iscritta a ginnastica pura, cruda e cattiva. GAG, AeroFit, total Body workout, Step...you name it, I got it.
Certo, non mi potevo certo permettere una palestra di quelle fighe e costose, no no.
Allora mi sono iscritta a un circuito di corsi che si appoggiano alle palestre delle varie scuole comunali. Un giorno qui, un giorno la, in teoria si puo' fare lezione ogni giorno. Fichissimo.
In pratica, saro' andata si e no 20 volte in 8 mesi. E sempre nello stesso posto.
Solo che ora allo scadere dell'abbonamento e mi stanno assalendo i sensi di colpa, e allora mi sono messa a girare come una trottola da una palestra all'altra cercando di sfruttare gli ultimi giorni di lezione.
Come l'altro giorno, che sono andata in una nuova palestra, in una nuova scuola, all'ora di pranzo, orario perfetto.
Mollo al volo Picca al nido, dove l'aspettano le sue belle 4 ore di nanna-merenda-gioco solitario ignorando gli "amici" (non vorremo per caso tradire i geni solitari e gufeschi di casa Sfolli interagendo con altre persone, reale e fisiche e insomma proprio vere, nevvero), e mi fiondo alla palestra nuova.
Arrivo tutta trafelata, butto lo zainetto in un angolo, tolgo la giacca e faccio per unirmi alle ragazze che oddio oddio stanno gia' facendo gli addominali sul tappetino.
Cerco lo sguardo delle'istruttrice per mandarle un cenno di scuse per il ritardo di oltre dieci minuti.
Lei mi guarda con aria interrogativa e mi chiede
"Lei e' una mamma?"
e io con un sorriso smagliante, stelline negli occhi e cuoricini aleggianti intorno alla testa
"Si, sono una mamma"
...
e lei "E' venuta a prendere sua figlia? chi e' che gliela chiamo?"
...
Attimi di incertezza.
Faccio una rapida ricognizione mentale.
Dunque, che io sia cosi gnorry da non accorgermi, nella fretta, che l'eta' delle donne sdraiate sui tappetini non raggiunge i 18, questo e' possibile.
che io sia cosi' gnorry da aver sbagliato palestra ed essermi imbucata nell'ora di educazione fisica di una scuola, questo pure e' possibile.
Ed e' anche possibile che io non mi sia accorta che lo stereo non stesse sparando Ricky Martin alla grande, ma che al suo posto echeggiasse nella palestra una voce tipo signorina Rottermeier che contava eins zwei drei...
Nonostante questo sia al di la' di ogni immaginario, per SuperGnorry cio' e' ordinaria amministrazione.
Ma che mi si scambi per la mamma di una ragazza di 15 anni, opperdincibaccolina, questo e' DAVVERO TROPPO!
ah ma forse sono state le Superga blu a tradirmi. Si, si, sono state sicuramente quelle. Non c'e'ombra di dubbio...

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