Lei, l’amore dell’essere umano per l’essere umano

Creato il 13 marzo 2014 da Franzrusso @franzrusso

Arriva nelle sale italiane da oggi “Lei”, premio Oscar alla sceneggiatura originale, il primo lungometraggio interamente scritto e diretto da Spike Jonze. Un film che narra di un futuro praticamente contemporaneo, dove la tecnologia ci avvolge ma impara dai nostri gesti, ci circonda e nel contempo ci entra nell’anima. A tal punto da farci innamorare di sé… E viceversa!

Ognuno di noi cresce e cambia continuamente. E’ possibile lasciare l’altro libero di essere se stesso, giorno dopo giorno, anno dopo anno? E se l’altro cambia, l’ameremo lo stesso? Ma soprattutto, se saremo noi a cambiare, l’altro continuerà ad amarci?
theodore

Quando il protagonista, Theodore, interpretato da Joaquin Phoenix, si dota dell’ultimo sistema operativo munito anche di interfaccia vocale, non si immagina certamente di trovarsi di fronte a ciò che gli avrebbe fatto battere il cuore: Samantha, interpretata dalla straordinaria voce di Scarlett Johansson (nella versione italiana la voce è di Micaela Ramazzotti). La storia d’amore lungo il film è graduale, ma ciò che nasce come sua assistente diventa piano piano confidente ed infine qualcosa di molto profondo. Samantha è progettata per apprendere piano piano l’essere umano con cui interagisce, con entusiasmo e freschezza. La spinta giusta che serve ad ogni uomo per rinascere dopo una rottura.

Samantha è un software preparato dall’uomo per poter accedere ad ogni informazione, ma che rapporta le stesse solo alle esperienze che vive con il suo Theodore.  Un’anima inconsapevole quindi, ma pronta ad accettare ogni nuova proposta, a vagliarla sulla base del momento che si sta vivendo  e valutarla in relazione alle emozioni che si stanno provando. Un software che, crescendo, aiuta chi gli è accanto a migliorare la propria consapevolezza.

Ognuno indica all’altro modi diversi di guardare le cose.” – osserva Spike Jonze -. “Innamorarsi e essere innamorati significa cioè stare con qualcuno che ci stimola e ci entusiasma, che ci aiuta a capire meglio noi stessi, a vederci con occhi diversi”.

Chiaramente non è solo un film romantico o la classica commedia. Il ruolo della tecnologia è travolgente e gli effetti che la stessa produce sul nostro  quotidiano sono veramente profondi. Se da una parte abbiamo individui-isole legati ai loro oggetti tecnologici più che ad ogni altra persona, dall’altra gli stessi utilizzano questi mezzi per creare legami e formare gruppi.

Ma - dice Spike Jonze - “in questo film era importante focalizzarsi sui bisogni e le paure che nascono o si nascondono dietro un rapporto. In fondo ognuno di noi desidera farsi conoscere dall’altro, ma al tempo stesso ha paura di scoprirsi“.

Lei” arriva finalmente nelle sale italiane da oggi, 13 Marzo, distribuito da BIM Distribuzione. Le musiche originali sono della band canadese Arcade Fire e di Owen Pallett.


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