Lei, l'arma finale

Creato il 14 gennaio 2012 da Narratore @Narratore74

Il manga di cui sto per parlarvi rientra in quella categoria dove potrebbero essere custodite tutte le opere d'arte, le perle a disegni che di tanto in tanto spuntano nel vasto universo dei fumetti e delle graphic novel. Lei, l'arma finale, titolo originale  Saishū Heiki Kanojo ,  parla di una guerra, combattutta fra le case, in mezzo alla gente comune, una guerra contro un nemico che non viene mai mostrato in pieno e che rimane sempre nell'ombra. Protagonista di questa opera, che ricordo disegnata dalla mano di Shin Takahashi, è Chise che insieme a Shuji cerca di vivere un'intensa e profonda storia d'amore. Ma un segreto è nascosto dietro la dolce Chise, un segreto che non tarderà a mostrarsi e a rimescolare tutte le carte. Ambientato sull'isola di Hokkaido, il fumetto ci mette davanti ad un conflitto su scala mondiale, una guerra appunto che con il suo dolore e la sua pressione sulla vita dei due ragazzi, porterà inevitabilmente la loro storia a livelli che non avrebbero mai pensato. Sì, perché se da un lato Chise è dolce, sensibile, anche timida a volte, dall'altro è un arma perfetta, l'arma più potente che il governo giapponese possiede.

Il vero aspetto di Chise, l'arma...

Lei è un androide, un robot in grado di volare e armata di tutto punto. L'ultima speranza per vincere una guerra falcidiante e dagli esiti incerti. Durante l'intera lettura, e questa è la parte più atipica di tutta l'opera, la guerra non ci viene mai mostrata direttamente. La sentiamo nello sfondo, come se potessimo udire le cannonate a pochi chilometri da casa, ma non ne veniamo mai coinvolti direttamente. Non vediamo mai Chise combattere, pur sapendo che lo fa, ne riconosciamo i segni sul suo corpo e sulla sua anima, mentre cerca di rispettare l'amore incondizionato che prova per Suhji. Uno Suhji che dal canto suo non fugge alla vista del corpo meccanico di Chise, non si lascia spaventare da ciò che non conosce ed anzi, abbraccia quell'amore come se fosse l'unica cosa che conta e che ancora vale la pena fare. Il loro viaggio è difficile, duro, a tratti impossibile e ostacolato da mille problemi, primo fra tutti l'esercito e la necessità di avere Chise al loro fianco. Durante i loro spostamenti vediamo villaggi, case rase al suolo, bambini che hanno perso la famiglia e tutto quello che avevano. C'è fame, disperazione, dolore e paura. Ma anche amore, quell'amore vero, puro, che solo grazie alla volontà dei due ragazzi riesce ad emergere e a non venir schiacciato dagli eventi. Il punto di forza di questa serie è proprio questo, la solidità dei personaggi, la loro profonda caratterizzazione e il loro risultare "veri". Sono sicuro quando dico che leggere questo fumetto è un'esperienza che lascia il segno.

La piccola Chise...

Il tratto dei disegni è molto chiaro, a volte sfumato al punto da sembrare quasi un velo impresso sulla carta. I volti, massimo espressivismo di questa serie, sono incorniciati su sfondi spesso totalmente bianchi, un effetto effimero che contribuisce a immergersi nelle emozioni dei protagonisti più che nella scenografia stessa. Ci si commuove, si ride, si prova un brivido ogni volta che il cellulare di chise suona nascondendo l'ennesima richiesta, l'ennesima missione dalla quale potrebbe non tornare.
La serie si compone di 7 volumi, identici nel formato all'edizione originale giapponese, pubblicati sotto il marchio Planet Manga, fra imbarazzi, momenti in cui è l'amore a regnare da padrone e crisi che minano la relazione dei due. Una storia attuale, valida e applicabile a tutti i conflitti reali che martoriano le vite di tutti coloro che vi si trovano alle prese. Il volumi hanno però una grossa pecca: rilegati in maniera da apparire solidi e resistenti, in realtà sono molto delicati e si corre il rischio di scollature durante la lettura. Non un grosso difetto ma comunque un particolare che, visto il costo di 4,00 euro a volume, poteva essere sicuramente evitato.
Di questo manga era stata annunciata anche una trasposizione Anime, che ha visto la luce 2002. Si compone di 13 episodi, dei quali il primo pubblicato anche in Italia. La casa che avrebbe dovuto editarlo è fallita subito dopo, relegando questo prodotto al solo territorio giapponese. In rete è possibile trovare diverse versione, sottotitolate da gruppi amatoriali. Dopo questa, hanno visto la luce due OAV, Another love song, che trattano la storia da un punto di vista diverso e completamente nuovo per la serie. Esiste anche un live-action, pubblicato nel 2006 ed interpretato da Aki Maeda. Di questo, purtroppo, non so nulla.
Spero di avervi invogliato a dare una possibilità a questa opera. Si merita tutto ciò che ho detto, e anche più, e sono convinto che se darete uno sguardo dentro al cuore di Chise ne resterete rapiti. Almeno, così è stato per me.

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