LELIOSWING 50 anni di storia italiana – dopo Roma è il turno di TRIESTE

Creato il 18 marzo 2014 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

Lelioswing 50 anni di storia italiana, la mostra che ricorda il grande artista Lelio Luttazzi, dopo Roma, è arrivata a Trieste il 16 Marzo e ci rimarrà fino al 4 Maggio presso il Magazzino delle Idee.

«Abbiamo accolto con favore la proposta di Rossana Luttazzi di realizzare Lelioswing al Magazzino delle Idee, una rassegna che, raccontando la vita di Lelio Luttazzi racconta tanta parte della cultura musicale italiana» ha detto Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste con delega alla cultura. «E’ un omaggio dovuto» – ha aggiunto - «a un grande protagonista del nostro tempo, a un triestino del mondo».

L’esposizione, che nella sua edizione triestina si avvale del contributo della Fondazione CRTrieste e della collaborazione de LaCappellaUnderground, Casa del Cinema, Casa della Musica-Scuola di musica 55, Bonawentura e Biblioteca Stelio Crise, racconta i momenti fondamentali del dopoguerra in Italia, passando per gli anni sessanta e arrivando ai giorni nostri con oggetti d’epoca, dal mobile radio in legno alla televisione, al design spaziale, alle foto della Dolce Vita. Immagini che raccontano come un ragazzo triestino sia riuscito a materializzare il suo sogno.

«Quando Rossana Luttazzi incominciò a pensare ad una mostra dedicata al marito Lelio, alla sua opera e dedicata a quell’Italia in bianco e nero che in molti ricordano e un po’ rimpiangono, io aderii subito entusiasticamente, senza pensare» racconta Cesare Bastelli regista, direttore della fotografia e vicepresidente della Fondazione Luttazzi. «Soprattutto senza pensare che nella mia vita mai avevo fatto una mostra e che non sapevo neppure bene come si facesse. Di certo sapevo solo che non poteva essere la solita esposizione di qualche fotografia e di qualche pannello: Luttazzi, riservato, ironico ed elegante protagonista dei nostri ultimi 50 anni, grande musicista e grande artista, non lo avrebbe meritato. Così mi incontrai innanzitutto col mio amico scenografo di teatro e di cinema Leonardo Scarpa e con lui iniziammo a pensare ad un allestimento. Più che a preparare preventivi, come avremmo dovuto fare, ci lasciammo andare alla ricerca di atmosfere, di sensazioni, e di ambientazioni che evocassero la sua figura e lo straordinario percorso della sua vita (avventuroso e ricco di talento e di incontri speciali nella realtà; banale, casuale e pigro a sentire lo stesso Luttazzi, campione anche di modestia e di mancanza totale di egocentrismo). “Io sono stato solo un dilettante fortunato”, diceva di sé. E di quanti dilettanti come lui avrebbe ora bisogno il nostro Paese!»

Al progetto-evento hanno voluto collaborare nomi importanti: Enrico Vaime per la supervisione ai testi e Pupi Avati per quella artistica, Piera Detassis direttore di Ciak per la parte cinematografica del Maestro, Leonardo Scarpa allestitore e scenografo, Cesare Bastelli design luci e scelta dei materiali, Silvia Colombini, studio Open Stories di Bologna, per la Sala Multimediale.

Un viaggio che parte da Trieste, la sua città. Radio Trieste, il jazz, il primo complesso di Lelio “I Gatti Selvatici”, gli americani, il piano bar all’Hotel de la Ville. Poi Milano, la direzione artistica alla CGD (Compagnia Generale del Disco) con Teddy Reno e i tanti dischi pieni di swing. E ancora, Torino chiamato dalla sede Rai per dirigere la prima orchestra d’archi ritmica di sua invenzione. E Roma con la radio, il periodo d’oro della tv e del cinema. Infine il ritorno a Trieste, gli ultimi concerti, Sanremo e il memorabile concerto del 15 agosto del 2009, nella sua Piazza dell’Unità.

Oltre alla musica, c’e’ anche molto cinema. Le interpretazioni di Luttazzi in film come “L’Avventura” di Antonioni, “L’Ombrellone” di Dino Risi e molti altri. Le tante colonne sonore per i film di Mario Monicelli, Totò, Dino Risi, Luciano Salce, Sergio Corbucci.

INFO
Lelioswing 50 anni di storia italiana

Magazzino delle Idee, Corso Cavour (ingresso lato mare), Trieste
16 marzo 2014 – 4 maggio 2014
INGRESSO GRATUITO
Orari di apertura
martedì e mercoledì 10-13
giovedì 10-17
venerdì, sabato e domenica 10-13 e 15-19
Aperture straordinarie: domenica 20 aprile Pasqua (10-13 e 15-19), venerdì 25 aprile (15-19)
Chiusura tutti i lunedì e giovedì 1° maggio
Informazioni
tel. 040 3798 500
cultura@provincia.trieste.it
www.provincia.trieste
.it

Luana Verbanac


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