"Durante il mio ultimo intervento chirurgico sono andato vicino alla morte. E' stato l'unico momento in cui io sono stato inseguito dal diavolo chiamato dubbio. Mi chiedevo se ce l'avrei fatta", ha poi continuato, "io non ho paura della morte e mi capita spesso di cantarla, la morte. Quindi, non ero tremante nel mio letto e ho avuto la sensazione che non era ancora finita. Ho ancora voglia di fare concerti e dischi, ed è stata proprio questa voglia che mi ha aiutato ad attraversare tutto ciò".
Per quanto riguarda i suoi eccessi Lemmy ha detto:
"Ho dovuto imparare a farne a meno. L'alternativa era la morte. Ho affrontato come un vero uomo il fatto di dover smettere di fumare, e l'ho fatto senza cerotti e pillole. Pensavo di dover affrontare tutti i tipi di effetti collaterali, e invece non è successo nulla".
Sembra poi che i MOTORHEAD torneranno in studio, nel mese di gennaio del 2015, con l'intenzione di incidere il successore di "Aftershock" uscito nel 2013