Lemon Cheesecake

Da Lisbeth @minpeppex
Non c'è niente da fare: la cheesecake è sempre la cheesecake! Anche quando c'è la canicola (io questa l'ho fatta a luglio, nei giorni di gran caldo, intorno al 20, ve lo ricordate???) con 37° fuori e 30° in casa, e serve la cottura in forno (perché a noi ci piace farci del male!), una cheesecake vale sempre il sacrificio... soprattutto se si ha l'aria condizionata, che sempre sia lodata lei e chi la inventò! :-D

Questa al limone poi, è particolarmente rinfrescante, e per questo ancora più gradita col caldo, soprattutto se la provenienza dei limoni è il giardino di un collega che, nel farmene regalo, ha tenuto a precisare che avevano visto solo la pioggia. Limoni meravigliosi, grossi e profumati che quasi sembravano cedri... una parte è diventata limoncedis, un'altra è stata trasformata in marmellata, e con gli ultimi spaiati, una cheesecake e qualche altra minuteria.

La fonte di questa ricetta è il sito di Lakeland, che non è esattamente un sito di cucina, quanto piuttosto un sito commerciale, inglese, che vende tutto per la casa, soprattutto per la cucina, e dove ogni tanto mi diverto a comprare cose più o meno utili che non troverei altrove, o magari le troverei pure, ma non mi va di cercarle. Cose come, ad esempio, il fantastico stampo che ho usato proprio per cuocere questa cheesecake: uno stampo di alluminio col fondo mobile, da loro chiamato Pushpan, e a tenuta stagna, per garantire la cottura a bagnomaria senza infiltrazioni d'acqua. Io ho preso quello quadrato che ho usato per fare questa cheesecake, e uno tondo classico.
Ci sta quindi, che un sito così abbia anche una sezione ricette, da realizzare, ovviamente, con le caccavelle che vendono loro! ;-)

Ho parlato dei limoni, ho parlato del sito dove ho preso la ricetta e lo stampo, ora voglio fare un'annotazione sull'ingrediente fondamentale della cheesecake: il creamcheese.
Chi mi conosce sa che, per la cheesecake, non transigo: la cheesecake deve avere un gusto leggermente acidulo, perché questo è il sapore che avevano le cheesecake che mangiavo da bambina in America, ed è il sapore che mi porto dietro nel mio forziere dei ricordi. Perciò, per me non esiste che la cheesecake si faccia con la robiola, col mascarpone o, peggio, con la ricotta (tranne che se la ricetta lo richiede, ma di solito è una minima quantità in rapporto al totale, come nel caso di questa lemon cheesecake che impiega anche il mascarpone in ragione di poco più di 1/4 sul peso totale del formaggio).
Per soddisfare il requisito gusto, dunque, non ho mai trovato altra soluzione se non usare il Philadelphia che, e lo dico a gran voce, non mi entusiasma affatto. Non mi convince perché è un prodotto industriale di una multinazionale alimentare, ma soprattutto non mi convince che si possa definire fresco un formaggio che ha scadenza 6 mesi. Mi sembra un'assoluta contraddizione in termini. Tuttavia, in mancanza di alternative, e solo per la cheesecake, mi sono sempre turata il naso e andavo giù di Philadelphia. Come si suol dire, il fine giustifica i mezzi.
Fino a ieri.

Già, perché finalmente l'alternativa l'ho trovata, e ne sono soddisfatta e compiaciuta. Signore e Signori, vi annuncio formalmente che la vera cheesecake, col vero sapore di cheesecake, si può fare anche col quark! E il quark è un formaggio vero (e non è ricotta, come erroneamente pensa qualcuno), di origine tetesko-österreichisch :-P, è fresco sul serio (non scade dopo 6 mesi, ma molto prima) e si può trovare biologico, come quello che compro io all'Emporio Primo Vere. Veramente mi dicono che si può anche fare in casa. Io non ci ho mai provato, ma potrei incuriosirmi ;-)
Bene, e dopo questa corposa introduzione, vogliamo vederla insieme questa ricetta, allora?

Base:
  • 175 g di biscotti digestive
  • 75 g di burro bio non salato
  • la scorza grattugiata di un limone bio (non presente nell'originale)
 Filling:
  • 250 g di mascarpone bio
  • 600 g di quark bio (in mancanza, Philadelphia semplice)
  • 150 g di zucchero fino
  • 3 uova intere e 3 tuorli, tutti bio
  • scorza grattugiata di un limone bio
  • 3 cucchiai di succo dello stesso limone bio di sopra :-)
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia

Metodo:
come sempre, fondere il burro e ridurre in briciole fini i biscotti. Versare il burro fuso nella farina di biscotti, aggiungere la scorza grattugiata del limone, amalgamare bene e versare nello stampo, pressando bene col dorso di un cucchiaio, per fare la base della cheesecake.
Far riposare in frigo intanto che si prepara filling, e accendere il forno a 170° statico.
Nella ciotola dell'impastatrice, con la frusta a K, mescolare a velocità minima (non deve incorporare aria, altrimenti in cottura si formeranno le crepe in superficie!) i due formaggi con lo zucchero. Aggiungere le uova e i tuorli, uno alla volta e sempre dopo che il precedente sia stato completamente assorbito. Incorporare quindi il succo e la scorza di limone e l'essenza di vaniglia.

Versare il composto nello stampo con la base di biscotto, quindi inserire questo stampo in un altro più grosso e riempire quest'ultimo con acqua, fino a circa due dita dal bordo dello stampo della cheesecake. Lo ripeto per chi non avesse letto le mie precedenti ricette di cheesecake: la cottura a bagnomaria, oltre a far rimanere umido il dolce, è un altro espediente per non far formare le crepe in superficie.
Infornare nel forno preriscaldato e far cuocere per 50-60 minuti. La cheesecake è pronta quando apparirà soda intorno ai bordi e leggermente tremolante al centro.
Togliere dal bagnomaria e far stiepidire per un'ora nel forno col portello leggermente socchiuso. Quindi far finire di raffreddare su una griglia e quando è completamente fredda, tenere alcune ore in frigo, ancora meglio tutta la notte.

Togliere dallo stampo poco prima di servire e guarnire con zeste di limone, o con altro a piacere.
Fresca deliziosa bontà!
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