Lemuria

Creato il 07 maggio 2010 da Biancheggiando


Ai piedi di Pietrafitta, un paesino vicino Perugia, all'interno di un cancello dove torreggia una consumata insegna di legno "Confezioni Gioia", c'è una piccola fabbrica alla quale passando li per caso non si darebbe nessuna importanza. Invece proprio qui si trova il cuore pulsante di una giovane stilista perugina che con il suo ingegno ha rivoluzionato il modo di concepire la moda.



Susanna Gioia è una donna semplice nonostante sia stata inclusa da Vogue tra i talenti migliori emersi nel 2009. Susanna è una donna che ama il suo lavoro, le sue creazioni e lo si capisce da come accarezza gli abiti, da come te li spiega. Il marchio Lemuria e quindi Susanna Gioia hanno rivoluzionato il modo di fare moda perchè vi hanno applicato il concetto di trasformabilità con la creazione di abiti polimorfi che cambiano forma usando maniche, gambe e aperture.

Con un singolo capo è possibile addirittura averne venti versioni. Gli abiti hanno nomi insoliti: cerchio, rombo, luna, mucca, croce.




Alla mia domanda se fosse possibile inventare ancora nuovi abiti polimorfi (considerando che ogni collezione esce con venti abiti trasformabili) Susanna mi ha risposto che questo è solo l'inizio, che basta tagliare la stoffa ed essa prende forma da sola, una forma intrinseca alla stoffa stessa. Durante la nostra chiacchierata Susanna mi ha svelato che dopo un articolo nel quale era scritto: "Lemuria, puoi cambiare tutto tranne il colore" ha deciso di accettare la sfida ed ora è già stato realizzato il primo capo che oltre a cambiare forma cambia anche colore. Gli abiti Lemuria sono morbidissimi e provarli è un esperienza "sui generis", unica e straordianria al tempo stesso in quanto con pochi tocchi ti trasformi davanti allo specchio.

Vi consiglio di ascoltare l'intervista su Vogue a Susanna Gioia.
Per altre informazioni Lemuria

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